L’Istituto Comprensivo di Loreto Aprutino (Pe) dal 2013 ha scelto come campo di studio e di ricerca l’apprendimento della lettoscrittura nelle classi 1^e 2^ primaria secondo l’approccio “Response To Intervent ”. È un approccio ampiamente affermato negli Stati Uniti nel quale i disturbi specifici dell’apprendimento sono considerati come “risposta inadeguata all’istruzione”. L’R.T.I. supportato da ricerche scientifiche sulla lettura ha come obiettivo: trovare metodi efficaci all’insegnamento della lettura. In tale senso mette in evidenza cinque componenti all’istruzione alla lettura: 1. Consapevolezza fonemica: capacità di riconoscere i suoni nelle parole, saperli fondere e segmentare. 2. Associazione grafema-fonema: collegare suoni a lettere, gruppi di lettere. 3. Fluenza: capacità di tradurre lettere in suoni, in parole espresse in modo fluente e senza sforzo. 4. Vocabolario: abilità di comprendere (ricezione) e usare (espressione) le parole per acquisire e trasmettere significato, spiegare parole nel contesto, compiere inferenze lessicali. 5. Comprensione: processo cognitivo che coinvolge l’interazione intenzionale tra il lettore e il testo per trasmettere significati, usare conoscenze precedenti, fare previsioni, riconoscere la struttura della storia, sintetizzare. È considerata l’essenza della lettura. Il “Progetto R.T.I.”, in collaborazione tra Università, U.S.R. Abruzzo, ASL di Pescara, e la rete di scuole coordinata dall’I.C. di Loreto A., capofila, ha come obiettivi: Garantire un insegnamento efficace in ambiti importanti sul piano dell'apprendimento (lettura, scrittura) al fine di evitare che gli alunni siano inviati per una diagnosi di apprendimento laddove le difficoltà scolastiche dipendano invece da istruzione inadeguata Prevenzione dei DSA e di altri disturbi evolutivi di natura motoria, linguistica, emotiva, comportamentale che possono influenzare negativamente l’apprendimento scolastico Favorire l’inclusione scolastica Analizzare i dati scolastici a livelli diversi (singolo studente, classe, livello scolastico, scuola, provincia, regione) per determinare le condizioni che possono influenzare la prestazione scolastica anche nelle rilevazioni INVALSI. Lo studio ed il confronto tra diversi documenti quali: Indicazioni Nazionali (Quaderni), normativa sui DSA, dati OCSE-PISA, ultime ricerche sull’apprendimento della letto scrittura, hanno determinato la progettazione di un curricolo di ricerca azione che ha condotto ad elevati risultati nella prova INVALSI di prelettura nell’a.s. 2014/’15 (Rilevamento INVALSI classi seconde prove preliminare lettura). Durante l’a. s. 2015/’16 le classi prime e seconde, monitorate in prove di correttezza e fluidità, hanno fatto registrare un elevato livello di apprendimento nella prelettura. Con questa proposta s’intende evidenziare quanto e come i risultati nelle prove nazionali possano essere letti per migliorare nel tempo le condizioni che sono alla base dei processi cognitivi di comprensione e rielaborazione.
I legami tra i risultati delle prove di pre-lettura, difficoltà di lettura e reading literacy
Sergio Di Sano
2018-01-01
Abstract
L’Istituto Comprensivo di Loreto Aprutino (Pe) dal 2013 ha scelto come campo di studio e di ricerca l’apprendimento della lettoscrittura nelle classi 1^e 2^ primaria secondo l’approccio “Response To Intervent ”. È un approccio ampiamente affermato negli Stati Uniti nel quale i disturbi specifici dell’apprendimento sono considerati come “risposta inadeguata all’istruzione”. L’R.T.I. supportato da ricerche scientifiche sulla lettura ha come obiettivo: trovare metodi efficaci all’insegnamento della lettura. In tale senso mette in evidenza cinque componenti all’istruzione alla lettura: 1. Consapevolezza fonemica: capacità di riconoscere i suoni nelle parole, saperli fondere e segmentare. 2. Associazione grafema-fonema: collegare suoni a lettere, gruppi di lettere. 3. Fluenza: capacità di tradurre lettere in suoni, in parole espresse in modo fluente e senza sforzo. 4. Vocabolario: abilità di comprendere (ricezione) e usare (espressione) le parole per acquisire e trasmettere significato, spiegare parole nel contesto, compiere inferenze lessicali. 5. Comprensione: processo cognitivo che coinvolge l’interazione intenzionale tra il lettore e il testo per trasmettere significati, usare conoscenze precedenti, fare previsioni, riconoscere la struttura della storia, sintetizzare. È considerata l’essenza della lettura. Il “Progetto R.T.I.”, in collaborazione tra Università, U.S.R. Abruzzo, ASL di Pescara, e la rete di scuole coordinata dall’I.C. di Loreto A., capofila, ha come obiettivi: Garantire un insegnamento efficace in ambiti importanti sul piano dell'apprendimento (lettura, scrittura) al fine di evitare che gli alunni siano inviati per una diagnosi di apprendimento laddove le difficoltà scolastiche dipendano invece da istruzione inadeguata Prevenzione dei DSA e di altri disturbi evolutivi di natura motoria, linguistica, emotiva, comportamentale che possono influenzare negativamente l’apprendimento scolastico Favorire l’inclusione scolastica Analizzare i dati scolastici a livelli diversi (singolo studente, classe, livello scolastico, scuola, provincia, regione) per determinare le condizioni che possono influenzare la prestazione scolastica anche nelle rilevazioni INVALSI. Lo studio ed il confronto tra diversi documenti quali: Indicazioni Nazionali (Quaderni), normativa sui DSA, dati OCSE-PISA, ultime ricerche sull’apprendimento della letto scrittura, hanno determinato la progettazione di un curricolo di ricerca azione che ha condotto ad elevati risultati nella prova INVALSI di prelettura nell’a.s. 2014/’15 (Rilevamento INVALSI classi seconde prove preliminare lettura). Durante l’a. s. 2015/’16 le classi prime e seconde, monitorate in prove di correttezza e fluidità, hanno fatto registrare un elevato livello di apprendimento nella prelettura. Con questa proposta s’intende evidenziare quanto e come i risultati nelle prove nazionali possano essere letti per migliorare nel tempo le condizioni che sono alla base dei processi cognitivi di comprensione e rielaborazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.