Questo volume è il frutto di un ventennio di riflessioni e di ricerca finalizzate alla comprensione delle canonizzazioni medievali soprattutto duecentesche. Per indagarle anche dal punto di vista procedurale sono utilizzate fonti di vario genere – giuridiche, documentarie, agiografiche, liturgiche e cerimoniali – al fine di restituire un quadro complessivo che consenta di comprendere le ragioni per cui la sede apostolica abbia riservato per sé il giudizio sulla santità. Ci si imbatte in valenze dominative polimorfe, di matrice non solo religiosa, inizialmente mediate dalla diffusione degli Ordini mendicanti e funzionali all’affermazione della preminenza papale. Il successo delle canonizzazioni, coadiuvato dalle indulgenze ad esse collegate, trovava fondamento in valenze pastorali e spirituali, come pure in altre, di genere “pratico”. I piani di comprensione perciò – si afferma nelle Conclusioni – «si confondono e si ricompongono in figura coerente solo qualora gli intenti dominativi del papato siano collocati all'interno di una gerarchia di certezze del tutto differente dalla nostra», consentendoci comunque di contemplare, oggi, un riuscito tentativo di armonizzare propositi salvifici e intenti di dominio. Il volume è corredato da repertori e appendici, in una delle quali sono indicate le ragioni per cui è possibile ritenere che la canonizzazione della regina Margherita di Scozia, di solito attribuita a Innocenzo IV, sia invece una falsificazione.
Canonizzazioni e culto dei santi nella christianitas (1198-1302) [Ristampa anastatica]
Paciocco Roberto
2019-01-01
Abstract
Questo volume è il frutto di un ventennio di riflessioni e di ricerca finalizzate alla comprensione delle canonizzazioni medievali soprattutto duecentesche. Per indagarle anche dal punto di vista procedurale sono utilizzate fonti di vario genere – giuridiche, documentarie, agiografiche, liturgiche e cerimoniali – al fine di restituire un quadro complessivo che consenta di comprendere le ragioni per cui la sede apostolica abbia riservato per sé il giudizio sulla santità. Ci si imbatte in valenze dominative polimorfe, di matrice non solo religiosa, inizialmente mediate dalla diffusione degli Ordini mendicanti e funzionali all’affermazione della preminenza papale. Il successo delle canonizzazioni, coadiuvato dalle indulgenze ad esse collegate, trovava fondamento in valenze pastorali e spirituali, come pure in altre, di genere “pratico”. I piani di comprensione perciò – si afferma nelle Conclusioni – «si confondono e si ricompongono in figura coerente solo qualora gli intenti dominativi del papato siano collocati all'interno di una gerarchia di certezze del tutto differente dalla nostra», consentendoci comunque di contemplare, oggi, un riuscito tentativo di armonizzare propositi salvifici e intenti di dominio. Il volume è corredato da repertori e appendici, in una delle quali sono indicate le ragioni per cui è possibile ritenere che la canonizzazione della regina Margherita di Scozia, di solito attribuita a Innocenzo IV, sia invece una falsificazione.File | Dimensione | Formato | |
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