Il testo affronta i temi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa cattolica alla luce da un lato dei testi dell'Antico e del Nuovo Testamento e dall'altro delle encicliche pontificie da Leone XIII ai giorni nostri, cercando di evidenziare la ricchezza e la varietà dei riferimenti biblici riguardo al lavoro, alle forme associative umane ed alla salute intesa nel suo senso più ampio di equilibrio tra l'uomo ed il resto del creato e di rispondere in tale ottica alle domande recenti sul persistere o meno della rilevanza assoluta dell'impegno occupazionale e sull'insorgere di disturbi di massa connessi alla solitudine nella società contemporanea, il tutto in un fecondo confronto fra dichiarazioni del magistero ed esperienza vissuta.

Il giardino cosmico e la città celeste. Lavoro, solidarietà e salute nel magistero cattolico

Stefano Ricciuti
2020-01-01

Abstract

Il testo affronta i temi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa cattolica alla luce da un lato dei testi dell'Antico e del Nuovo Testamento e dall'altro delle encicliche pontificie da Leone XIII ai giorni nostri, cercando di evidenziare la ricchezza e la varietà dei riferimenti biblici riguardo al lavoro, alle forme associative umane ed alla salute intesa nel suo senso più ampio di equilibrio tra l'uomo ed il resto del creato e di rispondere in tale ottica alle domande recenti sul persistere o meno della rilevanza assoluta dell'impegno occupazionale e sull'insorgere di disturbi di massa connessi alla solitudine nella società contemporanea, il tutto in un fecondo confronto fra dichiarazioni del magistero ed esperienza vissuta.
2020
9788894522440
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/723588
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact