Il saggio è contenuto nel volume “Global Dwelling. Approaches to sustainability, design and participation” (WIT Press) che raccoglie una selezione di paper presentati al “Third Oikonet Conference. Global Dwelling: Sustainability - Design - Participation” (Manchester 2016), a seguito di procedura di blind review. Il tema affrontato prende spunto dalla ricerca di dottorato condotta da Nicola Petaccia con il tutoraggio di Massimo Angrilli. La scrittura del testo riflette tale impostazione e ha visto i due autori collaborare nella concettualizzazione e nella scrittura, con un ruolo di supervisione di Massimo Angrilli Obiettivo del saggio è analizzare le criticità dei grandi complessi residenziali dell'Europa orientale del dopoguerra, al fine di prefigurare strategie per la loro rigenerazione. Il contesto storico è dato dal periodo che va dalla fine della seconda guerra mondiale ai giorni nostri e la tesi sostenuta è che, nonostante le teorie dell’architettura e dell’urbanistica fossero sostanzialmente le stesse in tutta Europa, ad ovest e ad est hanno preso forma due diversi tipi di città moderna. Le profonde differenze, dovute in gran parte ai modelli economici, da una parte un modello socialista e dall’altra uno capitalista, hanno generato assetti spaziali diversificati. Dopo il crollo del socialismo, i processi di trasformazione nelle società dell'Europa orientale si sono aperti alle influenze globali. Oggi si avverte sempre di più la necessità di rigenerare quei contesti abitativi di profondo degrado. Per comprenderne le problematiche il contributo parte dall'analisi di casi studio paradigmatici, offrendo una lettura delle città dell'Europa centro occidentale e orientale.

Regeneration in European post-socialist cities

Massimo Angrilli
;
Nicola Petaccia
2020-01-01

Abstract

Il saggio è contenuto nel volume “Global Dwelling. Approaches to sustainability, design and participation” (WIT Press) che raccoglie una selezione di paper presentati al “Third Oikonet Conference. Global Dwelling: Sustainability - Design - Participation” (Manchester 2016), a seguito di procedura di blind review. Il tema affrontato prende spunto dalla ricerca di dottorato condotta da Nicola Petaccia con il tutoraggio di Massimo Angrilli. La scrittura del testo riflette tale impostazione e ha visto i due autori collaborare nella concettualizzazione e nella scrittura, con un ruolo di supervisione di Massimo Angrilli Obiettivo del saggio è analizzare le criticità dei grandi complessi residenziali dell'Europa orientale del dopoguerra, al fine di prefigurare strategie per la loro rigenerazione. Il contesto storico è dato dal periodo che va dalla fine della seconda guerra mondiale ai giorni nostri e la tesi sostenuta è che, nonostante le teorie dell’architettura e dell’urbanistica fossero sostanzialmente le stesse in tutta Europa, ad ovest e ad est hanno preso forma due diversi tipi di città moderna. Le profonde differenze, dovute in gran parte ai modelli economici, da una parte un modello socialista e dall’altra uno capitalista, hanno generato assetti spaziali diversificati. Dopo il crollo del socialismo, i processi di trasformazione nelle società dell'Europa orientale si sono aperti alle influenze globali. Oggi si avverte sempre di più la necessità di rigenerare quei contesti abitativi di profondo degrado. Per comprenderne le problematiche il contributo parte dall'analisi di casi studio paradigmatici, offrendo una lettura delle città dell'Europa centro occidentale e orientale.
2020
978-1-78466-219-6
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