La nuova Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma all’interno dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea si presenta come un volume puro, stereometrico, le cui facciate sono segnate da un sistema continuo di bucature orizzontali. La continuità di questo sistema trova interruzione in corrispondenza dei due prospetti principali: a sud una pensilina sorretta da una serie di pilastri irregolari per posizione e spessore indica l’accesso principale all’edificio; a nord una seconda, più piccola, pensilina segna l’accesso dal parcheggio. Una grande pelle metallica, un brise-soleil a tubolari, arricchisce i due prospetti di accesso schermando a sud alcune bucature e mascherando, a nord, la scala esterna di emergenza. Le aule più importanti e un locale commerciale sono collocati al piano terra al fine di generare un effetto “piazza”. Ai piani superiori il grande vuoto dell’atrio interno è perimetrato da un sistema di connettivo attorno al quale si sviluppano le aule e i laboratori. La cerniera di questo sistema è il nodo scale/ascensori che si attesta sulla vetrata del prospetto nord, secondo una logica tesa a definire e separare i flussi per migliorare la fruizione dell’edificio nella sua totalità. Infine, l’ultimo piano è destinato agli uffici amministrativi e direzionali della Facoltà e dispone anche della possibilità di accedere a un terrazzo, utilizzabile per eventi ed occasioni particolari.
Ampliamento della Facoltà di Medicina presso l’Ospedale Sant’Andrea di Roma
Paolo Desideri;Filippo Raimondo
2020-01-01
Abstract
La nuova Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma all’interno dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea si presenta come un volume puro, stereometrico, le cui facciate sono segnate da un sistema continuo di bucature orizzontali. La continuità di questo sistema trova interruzione in corrispondenza dei due prospetti principali: a sud una pensilina sorretta da una serie di pilastri irregolari per posizione e spessore indica l’accesso principale all’edificio; a nord una seconda, più piccola, pensilina segna l’accesso dal parcheggio. Una grande pelle metallica, un brise-soleil a tubolari, arricchisce i due prospetti di accesso schermando a sud alcune bucature e mascherando, a nord, la scala esterna di emergenza. Le aule più importanti e un locale commerciale sono collocati al piano terra al fine di generare un effetto “piazza”. Ai piani superiori il grande vuoto dell’atrio interno è perimetrato da un sistema di connettivo attorno al quale si sviluppano le aule e i laboratori. La cerniera di questo sistema è il nodo scale/ascensori che si attesta sulla vetrata del prospetto nord, secondo una logica tesa a definire e separare i flussi per migliorare la fruizione dell’edificio nella sua totalità. Infine, l’ultimo piano è destinato agli uffici amministrativi e direzionali della Facoltà e dispone anche della possibilità di accedere a un terrazzo, utilizzabile per eventi ed occasioni particolari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.