Con il termine “pianificazione ambientale di precisione” si intende la possibilità di utilizzare le tecnologie ICT per effettuare indagini mirate sullo “stato di salute” di ambiti urbani circoscritti della città, individuando le azioni di risanamento ambientale necessarie. Le aumentate sensibilità sulle tematiche ecologico-ambientali e la presa di coscienza dei rischi ad esse connessi, hanno indotto negli ultimi anni una particolare attenzione verso nuovi strumenti di pianificazione urbana, per altro resi obbligatori da recenti dispositivi legislativi. Per redigere questi strumenti, o anche semplicemente per monitorare le condizioni ambientali di uno specifico ambito urbano, una prima difficoltà è rappresentata dal reperire i dati. Le banche dati, in possesso di enti pubblici o privati, spesso non sono aggiornate e comunque non sono disponibili con il livello di disaggregazione utile ai fini di una “pianificazione di precisione”. Questo paper intende indagare i contributi che le nuove tecnologie (sensori, droni, piattaforme software, data mining, big data, etc.) possono offrire per monitorare lo “stato di salute” di uno specifico ambito urbano, allo scopo di individuare le possibili azioni migliorative puntuali.
Precision Environmental Planning: Strumenti e metodi innovativi per una "pianificazione ambientale di precisione"
Paolo Fusero
;Piero Di Carlo;Raffaella Massacesi;Lorenzo Massimiano;Maura Mantelli;Tullia Rinaldi
2020-01-01
Abstract
Con il termine “pianificazione ambientale di precisione” si intende la possibilità di utilizzare le tecnologie ICT per effettuare indagini mirate sullo “stato di salute” di ambiti urbani circoscritti della città, individuando le azioni di risanamento ambientale necessarie. Le aumentate sensibilità sulle tematiche ecologico-ambientali e la presa di coscienza dei rischi ad esse connessi, hanno indotto negli ultimi anni una particolare attenzione verso nuovi strumenti di pianificazione urbana, per altro resi obbligatori da recenti dispositivi legislativi. Per redigere questi strumenti, o anche semplicemente per monitorare le condizioni ambientali di uno specifico ambito urbano, una prima difficoltà è rappresentata dal reperire i dati. Le banche dati, in possesso di enti pubblici o privati, spesso non sono aggiornate e comunque non sono disponibili con il livello di disaggregazione utile ai fini di una “pianificazione di precisione”. Questo paper intende indagare i contributi che le nuove tecnologie (sensori, droni, piattaforme software, data mining, big data, etc.) possono offrire per monitorare lo “stato di salute” di uno specifico ambito urbano, allo scopo di individuare le possibili azioni migliorative puntuali.File | Dimensione | Formato | |
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3668-2 Territori Fragili_29_FUSERO PAOLO, DI CARLO PIERO, MASSACESI RAFFAELLA, MASSIMIANO LORENZO,MANTELLI MAURA, RINALDI TULLIA_ok.pdf
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