Le tematiche riguardanti l’architettura e mera coinvolgono la rappresentazione nell’accezione più ampia del termine, mettendo in scena figurazioni di realtà apparenti e transitorie coniugate con l’impiego di diverse componenti: grafiche, scenografiche, percettive e teatrali. Le testimonianze relative a tali apparati, allestiti in occasione di manifestazioni civili e religiose destinate a durare nell’arco temporaneo dell’evento, costituiscono un importante corpus documentario per indagare, attraverso analisi e riconfigurazioni digitali, le forme di espressione grafica poste in atto dalle complesse macchine che trovano il momento di massima diffusione nel Barocco. Alle valenze materiali, riferite da immagini e narrazioni, comunicate da incisioni e dipinti che rappresentano gli episodi in relazione ai cerimoniali ove si espongono i meccanismi e l’evento teatrale allestito per lo spettacolo, si aggiungono quelle immateriali custodite nella memoria, nelle tradizioni che tutt’ora permangono trasmettendo i contenuti antropologici e culturali di alcune celebrazioni. Da queste premesse è scaturita la ricerca condotta con gli strumenti della rappresentazione grafica, utilizzata con la finalità di fornire nuove immagini e letture analitiche tramite modelli di studio tridimensionali, video ed esplorazioni digitali che ricostruiscono alcuni episodi, simulando l’aspetto della macchina e dello spettacolo inscena- to nel corso della rappresentazione e mera.
Apparati effimeri: letture attraverso la rappresentazione
CATERINA PALESTINI
2020-01-01
Abstract
Le tematiche riguardanti l’architettura e mera coinvolgono la rappresentazione nell’accezione più ampia del termine, mettendo in scena figurazioni di realtà apparenti e transitorie coniugate con l’impiego di diverse componenti: grafiche, scenografiche, percettive e teatrali. Le testimonianze relative a tali apparati, allestiti in occasione di manifestazioni civili e religiose destinate a durare nell’arco temporaneo dell’evento, costituiscono un importante corpus documentario per indagare, attraverso analisi e riconfigurazioni digitali, le forme di espressione grafica poste in atto dalle complesse macchine che trovano il momento di massima diffusione nel Barocco. Alle valenze materiali, riferite da immagini e narrazioni, comunicate da incisioni e dipinti che rappresentano gli episodi in relazione ai cerimoniali ove si espongono i meccanismi e l’evento teatrale allestito per lo spettacolo, si aggiungono quelle immateriali custodite nella memoria, nelle tradizioni che tutt’ora permangono trasmettendo i contenuti antropologici e culturali di alcune celebrazioni. Da queste premesse è scaturita la ricerca condotta con gli strumenti della rappresentazione grafica, utilizzata con la finalità di fornire nuove immagini e letture analitiche tramite modelli di studio tridimensionali, video ed esplorazioni digitali che ricostruiscono alcuni episodi, simulando l’aspetto della macchina e dello spettacolo inscena- to nel corso della rappresentazione e mera.File | Dimensione | Formato | |
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