Daniel Defoe, rappresentante di una stagione del pensiero eticopolitico moderno, è uomo di svolta tra l'aspetto del razionalismo illuministico del suo tempo e l'aspetto solo in apparenza in contraddizione col primo, del mistero con cui l'uomo deve confrontarsi tipico della mentalità protestante. In Defoe, l'interpretazione diretta delle verità religiose, quali appaiono alla coscienza, include sia la fede nel divino, in un Dio di Ragione che illumina le coscienze e ispira il bene, sia l'eredità popolare delle superstizioni, delle stregonerie, della diabolicità del male. Tutta questa tensione è in sintonia col suo spirito di osservatore partecipe di un mondo mercantile aperto all'avventura e al rischio dell'esplorazione, che si misura con l'insicurezza costitutiva del cosmo e delle sue forze oscure, misteriose e non governabili, per quanto disponga di un faro di orientamento e di giudizio quale lo spunto religioso e filosofeggiante dell'Illuminismo. Robinson Crusoe è un grande esperimento di tutta questa architettura di credenze e presupposti, che si rivelano in tutta la loro dialettica tra avventura e naufragio, tra ragione e oscurità, tra mistero e riscatto, tra etica e istinto.

Il fantastico in Robinson Crusoe. Daniel Defoe e la Ragione trasfiguratrice (Seconda edizione)

Miriam Sette
2019-01-01

Abstract

Daniel Defoe, rappresentante di una stagione del pensiero eticopolitico moderno, è uomo di svolta tra l'aspetto del razionalismo illuministico del suo tempo e l'aspetto solo in apparenza in contraddizione col primo, del mistero con cui l'uomo deve confrontarsi tipico della mentalità protestante. In Defoe, l'interpretazione diretta delle verità religiose, quali appaiono alla coscienza, include sia la fede nel divino, in un Dio di Ragione che illumina le coscienze e ispira il bene, sia l'eredità popolare delle superstizioni, delle stregonerie, della diabolicità del male. Tutta questa tensione è in sintonia col suo spirito di osservatore partecipe di un mondo mercantile aperto all'avventura e al rischio dell'esplorazione, che si misura con l'insicurezza costitutiva del cosmo e delle sue forze oscure, misteriose e non governabili, per quanto disponga di un faro di orientamento e di giudizio quale lo spunto religioso e filosofeggiante dell'Illuminismo. Robinson Crusoe è un grande esperimento di tutta questa architettura di credenze e presupposti, che si rivelano in tutta la loro dialettica tra avventura e naufragio, tra ragione e oscurità, tra mistero e riscatto, tra etica e istinto.
2019
Lingue e Letterature Carocci
9788843054527
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/737839
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact