LA CHIESA DELLA MADONNA DELLA NEVE O DELLE CONCANELLE A BUGNARA. di Raffaele Giannantonio Abstract L’organismo della Madonna della Neve a Bugnara si articola attualmente in tre volumi: la casa canonica, il campanile e la chiesa, ma la parte più interessante dell’organismo è però quella riguardante la chiesa vera e propria, che presenta una spazialità atipica e frammentaria, già visibile nella pianta. Lo studio dimostra come la definizione usuale di chiesa a schema basilicale a tre navate e tre campate è totalmente teorica se si osserva come lo spazio sia stato determinato dall’aggregazione di spazi in direzione trasversale piuttosto che longitudinale. Le complesse vicende costruttive della chiesa esaminata coincidono con quelle di altri organismi sacri abruzzesi, spesso estremamente noti. Altrettanto interessante è però confrontare le vicende costruttive della Madonna della Neve con esperienze consumate in territori e periodi cronologici più vicini, come la chiesa di s. Eustachio a Campo di Giove. Al termine dell’analisi, il presente studio verifica analogie e riscontri con edifici omogenei per zona geografica ed in conclusione fa riferimento al rapporto tra le due chiese principali di Bugnara: quella della Neve e quella del Rosario, già studiata dallo stesso autore. Esse possono essere considerate la duplice espressione di una società urbana che ha saputo dar luogo a edifici di gran pregio, come il castello, il palazzo Villapiana-Alesi e le altre chiese, anch’esse degne di interesse.

LA CHIESA DELLA MADONNA DELLA NEVE O DELLE CONCANELLE A BUGNARA. Analisi architettonica attraverso le fonti e lo studio tipologico-spaziale.

RAFFAELE GIANNANTONIO
2020-01-01

Abstract

LA CHIESA DELLA MADONNA DELLA NEVE O DELLE CONCANELLE A BUGNARA. di Raffaele Giannantonio Abstract L’organismo della Madonna della Neve a Bugnara si articola attualmente in tre volumi: la casa canonica, il campanile e la chiesa, ma la parte più interessante dell’organismo è però quella riguardante la chiesa vera e propria, che presenta una spazialità atipica e frammentaria, già visibile nella pianta. Lo studio dimostra come la definizione usuale di chiesa a schema basilicale a tre navate e tre campate è totalmente teorica se si osserva come lo spazio sia stato determinato dall’aggregazione di spazi in direzione trasversale piuttosto che longitudinale. Le complesse vicende costruttive della chiesa esaminata coincidono con quelle di altri organismi sacri abruzzesi, spesso estremamente noti. Altrettanto interessante è però confrontare le vicende costruttive della Madonna della Neve con esperienze consumate in territori e periodi cronologici più vicini, come la chiesa di s. Eustachio a Campo di Giove. Al termine dell’analisi, il presente studio verifica analogie e riscontri con edifici omogenei per zona geografica ed in conclusione fa riferimento al rapporto tra le due chiese principali di Bugnara: quella della Neve e quella del Rosario, già studiata dallo stesso autore. Esse possono essere considerate la duplice espressione di una società urbana che ha saputo dar luogo a edifici di gran pregio, come il castello, il palazzo Villapiana-Alesi e le altre chiese, anch’esse degne di interesse.
2020
TEMI & TERRITORI
978-88-94860-78-8
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Bugnara.pdf

accesso aperto

Descrizione: intera pubblicazione
Tipologia: PDF editoriale
Dimensione 4.66 MB
Formato Adobe PDF
4.66 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/737864
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact