La problematica sociale della povertà educativa mette in scena la concomitanza di diversi fattori e variabili che difficilmente consentono una lettura univoca ed esaustiva, ma è sempre dall’unione feconda di tutti i saperi coinvolti e delle diverse, seppur simili, sensibilità, che è possibile offrire soluzioni, nella sinergia fra interventi educativi e interventi sociali direttamente coinvolti nella dimensione prassica delle risposte operative da mettere sul campo nel tentativo, ancora urgente, di porre un limite a un fenomeno non nuovo, ma sul quale si sono ormai maturate le giuste consapevolezze sia sul piano politico ed economico, sia su quello educativo e sociale. Che fare, dunque? Dai diversi contributi è emersa una necessità operativa impellente, il richiamo all’azione precoce di contrasto, a interventi integrati a livello nazionale e territoriale che possano arginare, ridurre e compensare lo svantaggio educativo, la cui correlazione con l’aspetto economico non può essere sottaciuta, benché non rappresenti l’unica causa. E proprio per questo bisogna imparare a lavorare a più livelli, cercando di neutralizzare tutti i possibili fattori di rischio dello svantaggio, proponendo risposte variegate rispetto alle singole criticità rilevate e mantenendo un’attenzione vigile e aperta al fenomeno. Lavorare al cambiamento ci rammenta, allo stesso tempo, che il destino personale è un insondabile mistero, la sua impenetrabilità, anche in riferimento a quella che potremmo definire saggezza delle cose, richiama a umiltà ermeneutica; se è vero con Ricoeur che “l’interpretazione è l’intelligenza del senso duplice” , l’esercizio del sospetto sopra qualsiasi lettura della realtà si fa strumento esegetico che interroga e scuote e smuove riflessioni altre. La filosofia riflessiva, la sospensione del giudizio, l’epoché, la riflessione profonda sulle cose chiede sempre, in un qualche modo, anche silenzio sulle cose stesse, rispetto alle quali, spesso, noi non sappiamo nulla o poco.

Povertà educativa: Che fare? Analisi Multidisciplinare di una questione complessa

Di Profio Luana
2020-01-01

Abstract

La problematica sociale della povertà educativa mette in scena la concomitanza di diversi fattori e variabili che difficilmente consentono una lettura univoca ed esaustiva, ma è sempre dall’unione feconda di tutti i saperi coinvolti e delle diverse, seppur simili, sensibilità, che è possibile offrire soluzioni, nella sinergia fra interventi educativi e interventi sociali direttamente coinvolti nella dimensione prassica delle risposte operative da mettere sul campo nel tentativo, ancora urgente, di porre un limite a un fenomeno non nuovo, ma sul quale si sono ormai maturate le giuste consapevolezze sia sul piano politico ed economico, sia su quello educativo e sociale. Che fare, dunque? Dai diversi contributi è emersa una necessità operativa impellente, il richiamo all’azione precoce di contrasto, a interventi integrati a livello nazionale e territoriale che possano arginare, ridurre e compensare lo svantaggio educativo, la cui correlazione con l’aspetto economico non può essere sottaciuta, benché non rappresenti l’unica causa. E proprio per questo bisogna imparare a lavorare a più livelli, cercando di neutralizzare tutti i possibili fattori di rischio dello svantaggio, proponendo risposte variegate rispetto alle singole criticità rilevate e mantenendo un’attenzione vigile e aperta al fenomeno. Lavorare al cambiamento ci rammenta, allo stesso tempo, che il destino personale è un insondabile mistero, la sua impenetrabilità, anche in riferimento a quella che potremmo definire saggezza delle cose, richiama a umiltà ermeneutica; se è vero con Ricoeur che “l’interpretazione è l’intelligenza del senso duplice” , l’esercizio del sospetto sopra qualsiasi lettura della realtà si fa strumento esegetico che interroga e scuote e smuove riflessioni altre. La filosofia riflessiva, la sospensione del giudizio, l’epoché, la riflessione profonda sulle cose chiede sempre, in un qualche modo, anche silenzio sulle cose stesse, rispetto alle quali, spesso, noi non sappiamo nulla o poco.
2020
Pedagogia, Persona, Possibilità. Percorsi di Teoria e storia dell'Educazione
9788857569048
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