La seconda edizione del Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, leggi complementari e Codici di settore è aggiornata al mese di febbraio 2021 e riporta, inter alia, le recenti novità introdotte dalla legge di bilancio (l. 27 dicembre 2019, n. 160), dal decreto “Milleproroghe” (d.l. 31 dicembre 2020, n. 183, in fase di conversione), le modifiche in tema di crisi da sovraindebitamento (d.l. 28 ottobre 2020, n. 137), di semplificazione e innovazione digitale (d.l. 16 luglio 2020, n. 76), nonché quelle costituzionali concernenti la riduzione del numero dei parlamentari (l. cost. 19 ottobre 2020, n. 1). Quanto alle fonti collegate, il ventaglio si è ampliato con la l. 10 febbraio 2020, n. 10 in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, formazione e ricerca scientifica. Specifica attenzione è stata prestata alla normativa emergenziale emanata per fronteggiare la crisi pandemica in atto senza tuttavia relegarla in una apposita sezione, bensì inserendo gli essenziali richiami in corrispondenza delle previsioni codicistiche e degli istituti interessati. Tale scelta si propone di superare la frammentarietà delle iniziative adottate sul versante civilistico (per lo più limitate a taluni rapporti contrattuali ovvero rivolte ad attutire gli effetti economici negativi delle misure di contenimento) e di valorizzare invece l’unitarietà del sistema ordinamentale, restituendo così agli interpreti la centralità dei princípi e della disciplina generale che spesso già offrono soluzioni adeguate e congrue per rispondere alle contingenti istanze di tutela. Il differimento al 1° settembre 2021 dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e della insolvenza – riprodotto nella versione da ultimo emendata dal d.lg. 26 ottobre 2020, n. 147 – ha reso opportuno conservare, anche nella presente edizione, i rinvii alla legge fallimentare (r.d. 16 marzo 1942, n. 267). Interventi migliorativi hanno infine riguardato l’indice analitico che si è arricchito di ulteriori voci e collegamenti.
Prefazione alla seconda edizione
Angelone, Marco
2021-01-01
Abstract
La seconda edizione del Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, leggi complementari e Codici di settore è aggiornata al mese di febbraio 2021 e riporta, inter alia, le recenti novità introdotte dalla legge di bilancio (l. 27 dicembre 2019, n. 160), dal decreto “Milleproroghe” (d.l. 31 dicembre 2020, n. 183, in fase di conversione), le modifiche in tema di crisi da sovraindebitamento (d.l. 28 ottobre 2020, n. 137), di semplificazione e innovazione digitale (d.l. 16 luglio 2020, n. 76), nonché quelle costituzionali concernenti la riduzione del numero dei parlamentari (l. cost. 19 ottobre 2020, n. 1). Quanto alle fonti collegate, il ventaglio si è ampliato con la l. 10 febbraio 2020, n. 10 in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, formazione e ricerca scientifica. Specifica attenzione è stata prestata alla normativa emergenziale emanata per fronteggiare la crisi pandemica in atto senza tuttavia relegarla in una apposita sezione, bensì inserendo gli essenziali richiami in corrispondenza delle previsioni codicistiche e degli istituti interessati. Tale scelta si propone di superare la frammentarietà delle iniziative adottate sul versante civilistico (per lo più limitate a taluni rapporti contrattuali ovvero rivolte ad attutire gli effetti economici negativi delle misure di contenimento) e di valorizzare invece l’unitarietà del sistema ordinamentale, restituendo così agli interpreti la centralità dei princípi e della disciplina generale che spesso già offrono soluzioni adeguate e congrue per rispondere alle contingenti istanze di tutela. Il differimento al 1° settembre 2021 dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e della insolvenza – riprodotto nella versione da ultimo emendata dal d.lg. 26 ottobre 2020, n. 147 – ha reso opportuno conservare, anche nella presente edizione, i rinvii alla legge fallimentare (r.d. 16 marzo 1942, n. 267). Interventi migliorativi hanno infine riguardato l’indice analitico che si è arricchito di ulteriori voci e collegamenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.