A partire dal rilievo sulla conflittualità tra teoria e prassi nel mondo greco, quale affiora nella concezione del lavoro, si analizza il cauto approccio di Aristotele alla teoria nella piena consapevolezza dei suoi limiti; infatti se questa è pur necessaria nella comunicazione delle conoscenze, un suo vigile controllo sembra comunque provenire dalla prassi, come attesterebbe il modello di interazione tra linguaggio e azione scenica nel modello comunicativo teatrale.
C'è del logos in questa prassi! Dai cantieri al teatro ( Metafisica, I; Fisica, I; Poetica, 6)
Giulio A. Lucchetta;
2018-01-01
Abstract
A partire dal rilievo sulla conflittualità tra teoria e prassi nel mondo greco, quale affiora nella concezione del lavoro, si analizza il cauto approccio di Aristotele alla teoria nella piena consapevolezza dei suoi limiti; infatti se questa è pur necessaria nella comunicazione delle conoscenze, un suo vigile controllo sembra comunque provenire dalla prassi, come attesterebbe il modello di interazione tra linguaggio e azione scenica nel modello comunicativo teatrale.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Giulio Lucchetta_Teoria e prassi in Aristotele_Estratto.pdf
Solo gestori archivio
Descrizione: contributo a volume
Tipologia:
PDF editoriale
Dimensione
6.15 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.15 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.