Noi siamo nello spazio: e lo spazio è in noi. L’alternativa allo spazio è il vuoto; quel vuoto (coincidente con il nulla e con la morte) che Leopardi sente come incombente e opprimente, e che l’uomo fa di tutto per evitare anche a costo della noia, del dolore, del male. Lo spazio nell’opera di Leopardi assume varie forme, e stimola vari livelli di riflessione e di analisi, legati ai più svariati campi d’indagine: filosofia, astronomia, geometria, arte, linguistica, sociologia.

L’immagine del punto, tra geometria e poesia. Preliminari

Antonella Del Gatto
2021-01-01

Abstract

Noi siamo nello spazio: e lo spazio è in noi. L’alternativa allo spazio è il vuoto; quel vuoto (coincidente con il nulla e con la morte) che Leopardi sente come incombente e opprimente, e che l’uomo fa di tutto per evitare anche a costo della noia, del dolore, del male. Lo spazio nell’opera di Leopardi assume varie forme, e stimola vari livelli di riflessione e di analisi, legati ai più svariati campi d’indagine: filosofia, astronomia, geometria, arte, linguistica, sociologia.
2021
978-88-7916-971-4
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