Il cibo, nutrendo le persone, diventa un dispositivo socio-politico dell’identità culturale e dell’appartenenza a un nucleo domestico; quando viene donato e condiviso, esso articola nuovi ambiti e pratiche relazionali. La spedizione di pacchi di cibo come regalo per i parenti lontani è una pratica molto frequente nell’Italia meridionale, ed è sovente attestata nei contesti migratori. Usualmente, sono i genitori a inviare il cibo casalingo ai figli fuorisede o espatriati. In Italia, il fenomeno è documentato durante l’emigrazione all’inizio del Novecento ed è tuttora diffuso, intensificandosi in occasione del confinamento attuato nel 2020 per mitigare gli effetti della pandemia da COVID-19. Il gusto e la forma del cibo rievocano i ricordi e rinsaldano le relazioni tra familiari lontani, prestandosi ad una serie di interpretazioni che il presente saggio, partendo da una osservazione etnografica incentrata sull'Abruzzo e il Norditalia, cerca di teorizzare passando dall’approccio folklorico all’analisi culturale della documentazione reperita sul terreno.
La fabbrica delle relazioni sociali: doni alimentari in transito
Lia Giancristofaro
2021-01-01
Abstract
Il cibo, nutrendo le persone, diventa un dispositivo socio-politico dell’identità culturale e dell’appartenenza a un nucleo domestico; quando viene donato e condiviso, esso articola nuovi ambiti e pratiche relazionali. La spedizione di pacchi di cibo come regalo per i parenti lontani è una pratica molto frequente nell’Italia meridionale, ed è sovente attestata nei contesti migratori. Usualmente, sono i genitori a inviare il cibo casalingo ai figli fuorisede o espatriati. In Italia, il fenomeno è documentato durante l’emigrazione all’inizio del Novecento ed è tuttora diffuso, intensificandosi in occasione del confinamento attuato nel 2020 per mitigare gli effetti della pandemia da COVID-19. Il gusto e la forma del cibo rievocano i ricordi e rinsaldano le relazioni tra familiari lontani, prestandosi ad una serie di interpretazioni che il presente saggio, partendo da una osservazione etnografica incentrata sull'Abruzzo e il Norditalia, cerca di teorizzare passando dall’approccio folklorico all’analisi culturale della documentazione reperita sul terreno.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
estratto giancristofaro volume Carabba COMPRESSO.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
PDF editoriale
Dimensione
22.17 MB
Formato
Adobe PDF
|
22.17 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.