Un aspetto fondamentale nella comunicazione è il linguaggio, elemento indagato con nuove finalità a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, anche nell’ambito dell’architettura e del disegno. Per quest’ultimo si sono rilevati caratteri propri da cui è emerso un doppio livello di comunicazione: il disegno tecnico e quello illustrativo. In entrambi i casi la comunicazione è stata ritenuta parziale o non del tutto esaustiva. Nello stesso periodo le ricerche nel settore della cibernetica e dell’informatica hanno introdotto nuove prospettive con la formulazione di un linguaggio numerico digitale, gestito in modo veloce dal calcolatore. L’elaborazione del nuovo sistema comunicativo incentrato sul trattamento dell’informazione individuò l’immagine come contenitore di informazioni trasmissibili. Il computer rese possibile la visualizzazione grafica, sia bidimensionale che tridimensionale, già in quegli anni, aprendo un nuovo percorso di raffigurazioni. Presto si fronteggiarono la rappresentazione digitale e quella analogica, ma la prima non si è particolarmente distinta nell’uso dei modelli geometrici, e ha mantenuto le due distinzioni del disegno succitate. Noi le abbiamo integrate in un lavoro dedicato alla traduzione di alcuni disegni di progetto, prelevati dall’Archivio di Stato di Pescara, in visualizzazioni 3D. Con queste è stato possibile ridurre il limite di comprensione del disegno tecnico e di recuperare e valorizzare il documento d’archivio.

La volgarizzazione del disegno tecnico

Pasquale Tunzi
2021-01-01

Abstract

Un aspetto fondamentale nella comunicazione è il linguaggio, elemento indagato con nuove finalità a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, anche nell’ambito dell’architettura e del disegno. Per quest’ultimo si sono rilevati caratteri propri da cui è emerso un doppio livello di comunicazione: il disegno tecnico e quello illustrativo. In entrambi i casi la comunicazione è stata ritenuta parziale o non del tutto esaustiva. Nello stesso periodo le ricerche nel settore della cibernetica e dell’informatica hanno introdotto nuove prospettive con la formulazione di un linguaggio numerico digitale, gestito in modo veloce dal calcolatore. L’elaborazione del nuovo sistema comunicativo incentrato sul trattamento dell’informazione individuò l’immagine come contenitore di informazioni trasmissibili. Il computer rese possibile la visualizzazione grafica, sia bidimensionale che tridimensionale, già in quegli anni, aprendo un nuovo percorso di raffigurazioni. Presto si fronteggiarono la rappresentazione digitale e quella analogica, ma la prima non si è particolarmente distinta nell’uso dei modelli geometrici, e ha mantenuto le due distinzioni del disegno succitate. Noi le abbiamo integrate in un lavoro dedicato alla traduzione di alcuni disegni di progetto, prelevati dall’Archivio di Stato di Pescara, in visualizzazioni 3D. Con queste è stato possibile ridurre il limite di comprensione del disegno tecnico e di recuperare e valorizzare il documento d’archivio.
2021
9788835125891
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