In continuità con le più interessanti progettualità di fine millennio, anche nell’attuale scenario tecno-culturale, definibile post-digitale, la rappresentazione della complessità del mondo e la traduzione visiva in forma ‘cosmopolita’ del senso delle molteplici informazioni disponibili, interessa tutte le discipline, alimentando la sperimentazione di diversi linguaggi espressivi e molteplici strumenti di raffigurazione. Fra questi, i metodi e le tecniche che permettono la progettazione e la realizzazione di mappe tematiche interattive sono degli eccezionali medium di elaborazione concettuale in molteplici settori del sapere, dall’ambito della conoscenza del reale fino alla dimensione creativa dell’ideazione di nuovi mondi. È questo il principale obiettivo della ricerca qui presentata, in cui sono state studiate, catalogate temporalmente e classificate tematicamente alcune fra le principali ‘mappe concettuali’ di architettura e design; stimolanti laboratori creativi interdisciplinari in grado di produrre conoscenza coniugando la narrazione tradizionale delle informazioni con sofisticati sistemi interattivi di visualizzazione, comunicazione e configurazione. Emerge un argomento vastissimo e complesso, sia rispetto alla fervida tradizione storica che da sempre stimola la scienza e l’arte della rappresentazione, sia rispetto alle tecniche di elaborazione delle mappe e all’apparato espressivo-comunicativo che le caratterizzano, abbracciando varie professionalità, discipline e linguaggi, dalla tradizionale Nomografia all’InfoVis, fino all’affascinante tesauro conoscitivo elaborabile a partire dai nostri movimenti e comportamenti registrati dalla rete. Anche in questo settore di ricerca, lo sviluppo tecno-culturale dei media di simulazione sta determinando svolte epocali, dal rilevare al progettare: nuove cartografie per comprendere gli eventi, disegnare scenari in cui poter gestire contesti specifici, relazionare fatti e opinioni, vedere ‘al primo sguardo’ macrotemi, soffermare l’attenzione su particolari, accedere a banche dati e riferimenti in rete, ecc. Nella ricerca qui presentata, la complessità dell’argomento è stata articolata rispetto a due principali ambiti storico-temporali, che compongono un percorso conoscitivo sintetizzabile anche come una timeline tematica: ‘Riferimenti storici ante fine millennio. Alla ricerca di invarianti e codici visivi: dalla Colonna Traiana alla Città Analoga fino a 1:1’, a cura di Maurizio Unali; ‘MappaMondi Virtuali: da Atlas of Cyberspace ai social network’, a cura di Giovanni Caffio.

Viaggio breve nei mondi virtuali delle mappe. Come trasformare l’informazione in conoscenza e in che modo abitarla?

Maurizio Unali
;
Giovanni Caffio
2022-01-01

Abstract

In continuità con le più interessanti progettualità di fine millennio, anche nell’attuale scenario tecno-culturale, definibile post-digitale, la rappresentazione della complessità del mondo e la traduzione visiva in forma ‘cosmopolita’ del senso delle molteplici informazioni disponibili, interessa tutte le discipline, alimentando la sperimentazione di diversi linguaggi espressivi e molteplici strumenti di raffigurazione. Fra questi, i metodi e le tecniche che permettono la progettazione e la realizzazione di mappe tematiche interattive sono degli eccezionali medium di elaborazione concettuale in molteplici settori del sapere, dall’ambito della conoscenza del reale fino alla dimensione creativa dell’ideazione di nuovi mondi. È questo il principale obiettivo della ricerca qui presentata, in cui sono state studiate, catalogate temporalmente e classificate tematicamente alcune fra le principali ‘mappe concettuali’ di architettura e design; stimolanti laboratori creativi interdisciplinari in grado di produrre conoscenza coniugando la narrazione tradizionale delle informazioni con sofisticati sistemi interattivi di visualizzazione, comunicazione e configurazione. Emerge un argomento vastissimo e complesso, sia rispetto alla fervida tradizione storica che da sempre stimola la scienza e l’arte della rappresentazione, sia rispetto alle tecniche di elaborazione delle mappe e all’apparato espressivo-comunicativo che le caratterizzano, abbracciando varie professionalità, discipline e linguaggi, dalla tradizionale Nomografia all’InfoVis, fino all’affascinante tesauro conoscitivo elaborabile a partire dai nostri movimenti e comportamenti registrati dalla rete. Anche in questo settore di ricerca, lo sviluppo tecno-culturale dei media di simulazione sta determinando svolte epocali, dal rilevare al progettare: nuove cartografie per comprendere gli eventi, disegnare scenari in cui poter gestire contesti specifici, relazionare fatti e opinioni, vedere ‘al primo sguardo’ macrotemi, soffermare l’attenzione su particolari, accedere a banche dati e riferimenti in rete, ecc. Nella ricerca qui presentata, la complessità dell’argomento è stata articolata rispetto a due principali ambiti storico-temporali, che compongono un percorso conoscitivo sintetizzabile anche come una timeline tematica: ‘Riferimenti storici ante fine millennio. Alla ricerca di invarianti e codici visivi: dalla Colonna Traiana alla Città Analoga fino a 1:1’, a cura di Maurizio Unali; ‘MappaMondi Virtuali: da Atlas of Cyberspace ai social network’, a cura di Giovanni Caffio.
2022
9788899586201
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/760717
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