La posizione e il ruolo del Capo dello Stato nell’emergenza pandemica

Il lavoro intende ricostruire attraverso una selezione di casi tratti dalla prassi più recente l’azione svolta dalla Presidenza della Repubblica durante la crisi epidemiologica nelle diverse fasi di prima gestione dei contagi, contenimento degli effetti economici, sanitari e sociali derivati, infine stabilizzazione della situazione nazionale nel permanere dello Stato di emergenza. Con quest’obbiettivo analitico, lo studio muove dalla distinzione concettuale tra la posizione e il ruolo presidenziali collocando l’attività del Capo dello Stato nella più ampia prospettiva multilivello (posizione) e individuandone l’azione di garanzia nel controllo e nell’impulso allo svolgimento di processi istituzionali domestici coerenti con i piani giuridici ultrastatali (ruolo). Nella difficile congiuntura epidemiologica, l’impressione è infatti quella secondo la quale il Capo dello Stato attraverso l’esercizio di prerogative sia assolutamente presidenziali sia duali abbia espresso la sintesi simbolica dei valori fondamentali non solo all’interno ma anche all’esterno del sistema domestico nel più ampio consesso internazionale ed europeo (art. 87 comma I Cost.), fino a concretizzare in alcuni passaggi istituzionali un’ipotesi di vera e propria reggenza presidenziale.