Il tracciato autostradale presuppone un’omogeneità ininterrotta. Anche quando le condizioni geo-morfologiche non lo consentirebbero. Il manto d’asfalto, riservato esclusivamente ai veicoli, viene portato in rilevato, trincea, viadotto o galleria, per garantire la connessione più rapida da un punto all’altro in condizioni di sicurezza. Infrastruttura e territorio sono semplicemente accostati, senza rapporti funzionali. Con un’eccezione: l’ultimo miglio. Ovvero, lo spazio tra lo svincolo e gli altri nodi infrastrutturali. L’ultimo miglio è la parte terminale dell’autostrada; il suo arrivo in città o, al contrario, il suo punto di partenza per altre destinazioni. Nel caso dell’autostrada mettere sotto osservazione l’ultimo miglio significa indagare lo spazio dello svincolo. Che è l’unico punto in cui l’autostrada, per tramite delle stazioni di pagamento, si apre effettivamente al territorio. E agli altri nodi. Tuttavia, l’importanza dello svin- colo per il suo valore di commutazione tra la rete autostradale ed il territorio dei nodi di cui è parte integrante è sottovalutato. Come mai? A quali scenari fare riferimento? A quali ipotesi operative? Occorre immaginare un’idea di città in cui le reti e i nodi sono i presupposti attraverso cui strutturare il territorio, in modo che l’interconnessione diventi la categoria attraverso cui interpretare in chiave progettuale il coacervo infrastrutturale della Val Pescara.

Svincoli autostradali ed ultimo miglio

Antonio Alberto Clemente
2011-01-01

Abstract

Il tracciato autostradale presuppone un’omogeneità ininterrotta. Anche quando le condizioni geo-morfologiche non lo consentirebbero. Il manto d’asfalto, riservato esclusivamente ai veicoli, viene portato in rilevato, trincea, viadotto o galleria, per garantire la connessione più rapida da un punto all’altro in condizioni di sicurezza. Infrastruttura e territorio sono semplicemente accostati, senza rapporti funzionali. Con un’eccezione: l’ultimo miglio. Ovvero, lo spazio tra lo svincolo e gli altri nodi infrastrutturali. L’ultimo miglio è la parte terminale dell’autostrada; il suo arrivo in città o, al contrario, il suo punto di partenza per altre destinazioni. Nel caso dell’autostrada mettere sotto osservazione l’ultimo miglio significa indagare lo spazio dello svincolo. Che è l’unico punto in cui l’autostrada, per tramite delle stazioni di pagamento, si apre effettivamente al territorio. E agli altri nodi. Tuttavia, l’importanza dello svin- colo per il suo valore di commutazione tra la rete autostradale ed il territorio dei nodi di cui è parte integrante è sottovalutato. Come mai? A quali scenari fare riferimento? A quali ipotesi operative? Occorre immaginare un’idea di città in cui le reti e i nodi sono i presupposti attraverso cui strutturare il territorio, in modo che l’interconnessione diventi la categoria attraverso cui interpretare in chiave progettuale il coacervo infrastrutturale della Val Pescara.
2011
978-88-96338-20-9
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