Il volume, frutto di una ricerca collettiva tuttora in corso, pone due interrogativi: come riqualificare L’Aquila? Come rigenerare il suo tessuto socio-economico? La frequenza dei fenomeni sismici nel nostro Paese ha ormai reso il problema della ricostruzione di una città non più una circostanza relegabile a una dimensione emergenziale, bensì un aspetto costante della ricerca architettonica e urbanistica italiana. Il gruppo di studiosi guidato da Maria Cristina Forlani, dopo aver svolto un’attenta analisi del contesto naturale e costruito del capoluogo abruzzese, ha individuato nell’edilizia sociale l’ambito di studio e d’azione più promettente. Solo concentrandosi sulla rivalutazione di questo settore con un approccio eco-industriale (componenti edilizi da risorse locali riciclate e rinnovabili) sarà possibile sollecitare nuovamente l’economia cittadina. Tutto ciò presuppone la conoscenza approfondita del patrimonio collettivo, dalla quale soltanto può derivare un’analisi razionale delle sue funzionalità, e quindi un progetto credibile delle sue prestazioni future.
Il sistema naturale e agricolo
Luciana MastrolonardoPrimo
;Patrizia MilanoSecondo
2013-01-01
Abstract
Il volume, frutto di una ricerca collettiva tuttora in corso, pone due interrogativi: come riqualificare L’Aquila? Come rigenerare il suo tessuto socio-economico? La frequenza dei fenomeni sismici nel nostro Paese ha ormai reso il problema della ricostruzione di una città non più una circostanza relegabile a una dimensione emergenziale, bensì un aspetto costante della ricerca architettonica e urbanistica italiana. Il gruppo di studiosi guidato da Maria Cristina Forlani, dopo aver svolto un’attenta analisi del contesto naturale e costruito del capoluogo abruzzese, ha individuato nell’edilizia sociale l’ambito di studio e d’azione più promettente. Solo concentrandosi sulla rivalutazione di questo settore con un approccio eco-industriale (componenti edilizi da risorse locali riciclate e rinnovabili) sarà possibile sollecitare nuovamente l’economia cittadina. Tutto ciò presuppone la conoscenza approfondita del patrimonio collettivo, dalla quale soltanto può derivare un’analisi razionale delle sue funzionalità, e quindi un progetto credibile delle sue prestazioni future.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.