Le prime illustrazioni nei periodici della prima metà dell’Ottocento furono uno strumento comunicativo di grande forza. Gli editori europei dell’epoca fornirono ai lettori argomenti vari e originali col proposito di accrescere la cultura popolare, in ottemperanza alle leggi di mercato. Le narrazioni, scritte e illustrate, tenevano insieme redattori e lettori secondo un’antica formula recuperata e riformata per soddisfare il più vasto pubblico. La vicenda prese avvio nel 1832 in Inghilterra e molto presto, tale connubio, si diffuse nelle maggiori città europee innescando un processo che col tempo è notevolmente cresciuto. Dietro quel fenomeno si celavano aspetti sociali di grande rilievo, quali il riconoscimento della Storia, la formazione della memoria collettiva, la ricerca dell’identità dei popoli, la consapevolezza di più classi sociali in costante movimento e crescita. Il punto focale del presente studio è la comunicazione visiva dell’architettura, nei diversi ambiti considerati dagli editori. Architettura come luogo di vita, come espressione culturale e sociale e, infine, elemento di formazione: dal periodico generico illustrato, in cui si affrontò la storia e l’immagine nei diversi luoghi del mondo, sino alle prime pubblicazioni specialistiche di settore. Il motivo per il quale l’architettura è il perno di questo lavoro risiede nella sua infinita capacità di esercitare il proprio fascino su ogni strato sociale.

Il sistema visuale nei periodici illustrati della prima metà dell'800 : la comunicazione dell'architettura

Pasquale Tunzi
2022-01-01

Abstract

Le prime illustrazioni nei periodici della prima metà dell’Ottocento furono uno strumento comunicativo di grande forza. Gli editori europei dell’epoca fornirono ai lettori argomenti vari e originali col proposito di accrescere la cultura popolare, in ottemperanza alle leggi di mercato. Le narrazioni, scritte e illustrate, tenevano insieme redattori e lettori secondo un’antica formula recuperata e riformata per soddisfare il più vasto pubblico. La vicenda prese avvio nel 1832 in Inghilterra e molto presto, tale connubio, si diffuse nelle maggiori città europee innescando un processo che col tempo è notevolmente cresciuto. Dietro quel fenomeno si celavano aspetti sociali di grande rilievo, quali il riconoscimento della Storia, la formazione della memoria collettiva, la ricerca dell’identità dei popoli, la consapevolezza di più classi sociali in costante movimento e crescita. Il punto focale del presente studio è la comunicazione visiva dell’architettura, nei diversi ambiti considerati dagli editori. Architettura come luogo di vita, come espressione culturale e sociale e, infine, elemento di formazione: dal periodico generico illustrato, in cui si affrontò la storia e l’immagine nei diversi luoghi del mondo, sino alle prime pubblicazioni specialistiche di settore. Il motivo per il quale l’architettura è il perno di questo lavoro risiede nella sua infinita capacità di esercitare il proprio fascino su ogni strato sociale.
2022
Arte: Cultura dell'immagine / immagine della cultura
9788832196207
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