Simbolo stesso della modernità nell’immaginario ottocentesco, il treno finisce per occupare una posizione assai più marginale nei sistemi di mobilità ma anche nell’immaginario con il procedere del secolo successivo. Lo sviluppo delle ferrovie, nel corso del XIX secolo, si colloca al centro di una rivoluzione che è, nel me desimo tempo, una rivoluzione economica e una rivoluzione antropologica, che modifica radicalmente le relazioni tra gli individui, le collettività e gli spazi. Nel presente saggio, treni e ferrovie sono collocati nell’ambito del “cluster della città a vapore”, per utilizzare l’espressione di John McNeill, variamente ispirato al lavoro di Mumford e di Schumpeter.Simbolo stesso della modernità nell’immaginario ottocentesco, il treno finisce per occupare una posizione assai più marginale nei sistemi di mobilità ma anche nell’immaginario con il procedere del secolo successivo. Lo sviluppo delle ferrovie, nel corso del XIX secolo, si colloca al centro di una rivoluzione che è, nel me desimo tempo, una rivoluzione economica e una rivoluzione antropologica, che modifica radicalmente le relazioni tra gli individui, le collettività e gli spazi. Nel presente saggio, treni e ferrovie sono collocati nell’ambito del “cluster della città a vapore”, per utilizzare l’espressione di John McNeill, variamente ispirato al lavoro di Mumford e di Schumpeter
Treni e linee ferroviarie. Il lungo secolo delle ciminiere e la “seconda globalizzazione”
Alfredo Agustoni
2022-01-01
Abstract
Simbolo stesso della modernità nell’immaginario ottocentesco, il treno finisce per occupare una posizione assai più marginale nei sistemi di mobilità ma anche nell’immaginario con il procedere del secolo successivo. Lo sviluppo delle ferrovie, nel corso del XIX secolo, si colloca al centro di una rivoluzione che è, nel me desimo tempo, una rivoluzione economica e una rivoluzione antropologica, che modifica radicalmente le relazioni tra gli individui, le collettività e gli spazi. Nel presente saggio, treni e ferrovie sono collocati nell’ambito del “cluster della città a vapore”, per utilizzare l’espressione di John McNeill, variamente ispirato al lavoro di Mumford e di Schumpeter.Simbolo stesso della modernità nell’immaginario ottocentesco, il treno finisce per occupare una posizione assai più marginale nei sistemi di mobilità ma anche nell’immaginario con il procedere del secolo successivo. Lo sviluppo delle ferrovie, nel corso del XIX secolo, si colloca al centro di una rivoluzione che è, nel me desimo tempo, una rivoluzione economica e una rivoluzione antropologica, che modifica radicalmente le relazioni tra gli individui, le collettività e gli spazi. Nel presente saggio, treni e ferrovie sono collocati nell’ambito del “cluster della città a vapore”, per utilizzare l’espressione di John McNeill, variamente ispirato al lavoro di Mumford e di SchumpeterI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.