A partire dal V secolo il suburbio meridionale del municipio di Corfinio acquista un ruolo fondamentale diventando il polo più importante della città in cui si vengono a concentrare le principali funzioni del potere laico ed ecclesiatico, a cominciare dal vescovo e dallo sviluppo di un culto martiriale, che porta alla creazione di un’area fortificata collegata ad un grande impianto pubblico di età romana rifunzionalizzato a scopo difensivo. L’area con il nome di Valva viene ad essere occupata dai longobardi già nella seconda metà del VI secolo e nell’VIII secolo, sfruttando in parte la fortificazione tardoantica, viene costruito un palazzo destinato ad accogliere il gastaldo, mentre il polo cultuale paleocristiano viene rinnovato con la costruzione di una chiesa ded- icata a S. Pelino, che diviene chiesa episcopale. Queste costruzioni rimangono in funzione fino alla fine dell’XI secolo quando il vescovo di Valva Trasmondo promuove una radicale ricostruzione della cattedrale con l’avvio di un lungo e complesso cantiere che comporta il sistematico smantellamento delle strutture precedenti e la realizzazione del complesso attuale.

Corfinio dal municipium romano al castrum medievale. Un paradigma per rileggere le trasformazioni urbane in età post classica

Maria Carla Somma
2021-01-01

Abstract

A partire dal V secolo il suburbio meridionale del municipio di Corfinio acquista un ruolo fondamentale diventando il polo più importante della città in cui si vengono a concentrare le principali funzioni del potere laico ed ecclesiatico, a cominciare dal vescovo e dallo sviluppo di un culto martiriale, che porta alla creazione di un’area fortificata collegata ad un grande impianto pubblico di età romana rifunzionalizzato a scopo difensivo. L’area con il nome di Valva viene ad essere occupata dai longobardi già nella seconda metà del VI secolo e nell’VIII secolo, sfruttando in parte la fortificazione tardoantica, viene costruito un palazzo destinato ad accogliere il gastaldo, mentre il polo cultuale paleocristiano viene rinnovato con la costruzione di una chiesa ded- icata a S. Pelino, che diviene chiesa episcopale. Queste costruzioni rimangono in funzione fino alla fine dell’XI secolo quando il vescovo di Valva Trasmondo promuove una radicale ricostruzione della cattedrale con l’avvio di un lungo e complesso cantiere che comporta il sistematico smantellamento delle strutture precedenti e la realizzazione del complesso attuale.
2021
978-88-5491-223-6
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