La quarta edizione del Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, leggi complementari e Codici di settore è aggiornata al mese di marzo 2023 anche alla luce delle novità racchiuse nella legge di delegazione europea 2021 (l. 4 agosto 2022, n. 127), nella legge di bilancio (l. 29 dicembre 2022, n. 197) e nei decreti «Semplificazioni» (d.l. 21 giugno 2022, n. 73, conv., con modif., in l. 4 agosto 2022, n. 122), «Aiuti-bis» (d.l. 9 agosto 2022, n. 115, conv., con modif., in l. 21 settembre 2022, n. 142), «Milleproroghe» (d.l. 29 dicembre 2022, n. 198, conv., con modif., in l. 24 febbraio 2023, n. 14), «Ristori-ter» (d.l. 27 gennaio 2023, n. 4, in fase di conversione) e «Semplificazioni PNRR» (d.l. 24 febbraio 2023, n. 13, in fase di conversione). Tra le modifiche più rilevanti, merita attenzione quella intervenuta a livello costituzionale che ha coinvolto l’art. 119, con il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità (l. cost. 7 novembre 2022, n. 2). All’interno del Codice civile, assumono invece particolare rilievo gli emendamenti introdotti dalla «Riforma Cartabia» (d.lg. 10 ottobre 2022, n. 149) e finalizzati sia alla razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie (artt. 145, 156, 158, 250, 316, 316-bis, 320, 336, 336-bis, 337-ter, 337-octies, 350, 374, 375, 376, 394, 395, 397, 411 e 425), sia a innovare talune previsioni in tema di trascrizione delle domande giudiziali (artt. 2652, 2658 e 2690). Benché introdotto l’anno precedente, è stato riformulato l’art. 1677-bis (rubricato «Prestazione di più servizi riguardanti il trasferimento di cose»). L’adempimento degli obblighi derivanti dalla dir. 2019/2121/UE sulle trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere (d.lg. 2 marzo 2023, n. 19) ha altresì comportato alcuni ritocchi agli artt. 2437, 2473, 2506-bis, 2506-ter, nonché l’inserimento dell’art. 2506.1 e del Capo XI-bis (che a sua volta contiene l’ art. 2510-bis). Quanto alle leggi complementari e ai Codici di settore, si segnala il recepimento nel Codice del consumo della «direttiva omnibus» (dir. 2019/2161/UE) sulla modernizzazione delle norme dell’Unione relative alla protezione dei consumatori (d.lg. 7 marzo 2023, n. 26) e l’adeguamento del d.lg. 28 febbraio 2021, n. 36 concernente gli enti sportivi alla luce delle disposizioni integrative e correttive dettate dal d.lg. 5 ottobre 2022, n. 163. La gamma delle fonti collegate si è arricchita con il d.l. 12 settembre 2014, n. 132 (come novellato nel 2022 nel senso di un significativo ampliamento del perimetro della negoziazione assistita). Il Codice della crisi d’impresa e della insolvenza tiene conto del d.lg. 17 giugno 2022, n. 83 che, tra l’altro, ha comportato l’assorbimento delle previsioni sulla «composizione negoziata della crisi», dapprima racchiuse nell’abrogato d.l. n. 118 del 2021. La recente entrata in vigore della disciplina indicata (avvenuta in data 15 luglio 2022) ha suggerito di conservare, anche nella presente edizione, il testo e i rinvii alla legge fallimentare (r.d. 16 marzo 1942, n. 267), la quale continua a trovare applicazione alle procedure pendenti.
Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore
Angelone, Marco
2023-01-01
Abstract
La quarta edizione del Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, leggi complementari e Codici di settore è aggiornata al mese di marzo 2023 anche alla luce delle novità racchiuse nella legge di delegazione europea 2021 (l. 4 agosto 2022, n. 127), nella legge di bilancio (l. 29 dicembre 2022, n. 197) e nei decreti «Semplificazioni» (d.l. 21 giugno 2022, n. 73, conv., con modif., in l. 4 agosto 2022, n. 122), «Aiuti-bis» (d.l. 9 agosto 2022, n. 115, conv., con modif., in l. 21 settembre 2022, n. 142), «Milleproroghe» (d.l. 29 dicembre 2022, n. 198, conv., con modif., in l. 24 febbraio 2023, n. 14), «Ristori-ter» (d.l. 27 gennaio 2023, n. 4, in fase di conversione) e «Semplificazioni PNRR» (d.l. 24 febbraio 2023, n. 13, in fase di conversione). Tra le modifiche più rilevanti, merita attenzione quella intervenuta a livello costituzionale che ha coinvolto l’art. 119, con il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità (l. cost. 7 novembre 2022, n. 2). All’interno del Codice civile, assumono invece particolare rilievo gli emendamenti introdotti dalla «Riforma Cartabia» (d.lg. 10 ottobre 2022, n. 149) e finalizzati sia alla razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie (artt. 145, 156, 158, 250, 316, 316-bis, 320, 336, 336-bis, 337-ter, 337-octies, 350, 374, 375, 376, 394, 395, 397, 411 e 425), sia a innovare talune previsioni in tema di trascrizione delle domande giudiziali (artt. 2652, 2658 e 2690). Benché introdotto l’anno precedente, è stato riformulato l’art. 1677-bis (rubricato «Prestazione di più servizi riguardanti il trasferimento di cose»). L’adempimento degli obblighi derivanti dalla dir. 2019/2121/UE sulle trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere (d.lg. 2 marzo 2023, n. 19) ha altresì comportato alcuni ritocchi agli artt. 2437, 2473, 2506-bis, 2506-ter, nonché l’inserimento dell’art. 2506.1 e del Capo XI-bis (che a sua volta contiene l’ art. 2510-bis). Quanto alle leggi complementari e ai Codici di settore, si segnala il recepimento nel Codice del consumo della «direttiva omnibus» (dir. 2019/2161/UE) sulla modernizzazione delle norme dell’Unione relative alla protezione dei consumatori (d.lg. 7 marzo 2023, n. 26) e l’adeguamento del d.lg. 28 febbraio 2021, n. 36 concernente gli enti sportivi alla luce delle disposizioni integrative e correttive dettate dal d.lg. 5 ottobre 2022, n. 163. La gamma delle fonti collegate si è arricchita con il d.l. 12 settembre 2014, n. 132 (come novellato nel 2022 nel senso di un significativo ampliamento del perimetro della negoziazione assistita). Il Codice della crisi d’impresa e della insolvenza tiene conto del d.lg. 17 giugno 2022, n. 83 che, tra l’altro, ha comportato l’assorbimento delle previsioni sulla «composizione negoziata della crisi», dapprima racchiuse nell’abrogato d.l. n. 118 del 2021. La recente entrata in vigore della disciplina indicata (avvenuta in data 15 luglio 2022) ha suggerito di conservare, anche nella presente edizione, il testo e i rinvii alla legge fallimentare (r.d. 16 marzo 1942, n. 267), la quale continua a trovare applicazione alle procedure pendenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.