La caduta di San Giovanni d’Acri nel 1291, che segna la fine degli stati crociati d’Oltremare, rappresenta un punto di svolta nella storia medievale, già percepito come tale dai contemporanei. Sulla scia immediata dell’evento, due scritti narrano e commentano la battaglia: l’anonima Excidii Aconis gestorum collectio (composta probabilmente nel Nord della Francia) e l’Ystoria de desolatione et conculcatione ciuitatis Acconensis et tocius Terre Sancte di Taddeo di Napoli, venata di influssi gioachimiti.

La caduta di Acri 1291

Andrea Colore
2023-01-01

Abstract

La caduta di San Giovanni d’Acri nel 1291, che segna la fine degli stati crociati d’Oltremare, rappresenta un punto di svolta nella storia medievale, già percepito come tale dai contemporanei. Sulla scia immediata dell’evento, due scritti narrano e commentano la battaglia: l’anonima Excidii Aconis gestorum collectio (composta probabilmente nel Nord della Francia) e l’Ystoria de desolatione et conculcatione ciuitatis Acconensis et tocius Terre Sancte di Taddeo di Napoli, venata di influssi gioachimiti.
2023
978-2-503-60264-6
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