L’obiettivo di questo studio è quello di contribuire allo sviluppo del filone di ricerca sui rischi della conoscenza, proponendo un modello di valutazione della formazione delle risorse umane, che includa la gestione di questa particolare tipologia di rischio nel processo valutativo. I rischi della conoscenza, i “knowledge risks”, derivano dall’impropria gestione della conoscenza, quella che, unanimemente, in letteratura, viene considerata come una tra le più importanti e preziose risorse per le organizzazioni. Sono rischi che possono interessare la componente umana, tecnologica ed operativa di tutte le organizzazioni, senza distinzione di tipologia o dimensione. Da qualche anno, ho intrapreso lo studio dei rischi della conoscenza, sorprendendomi nel verificare in quanti contesti, anche molto diversi tra loro, possano originarsi. Con questo lavoro, approccio, per la seconda volta, il tema della valutazione della formazione. In una precedente ricerca, infatti, ho considerato la possibilità di includere alcune tipologie di rischi della conoscenza in un modello per la valutazione della formazione antiriciclaggio specifico per gli istituti di credito. Da quella esperienza, è nata la volontà di tornare a scrivere sulla valutazione della formazione, ma, questa volta, considerando la formazione delle risorse umane di tutte le aziende, perché tutte le aziende possono essere esposte ai rischi della conoscenza. In questo libro, ho deciso, quindi, di proporre un modello che potesse essere applicato da qualsiasi tipo di organizzazione che voglia preservare i propri processi formativi dai knowledge risk. Il modello proposto è stato denominato Knowledge Risk Training Evaluation Model (KRTEM) ed è stato costruito tramite un processo di revisione dei più noti e applicati modelli di valutazione proposti in letteratura negli ultimi sessant’anni. Il libro si compone di quattro capitoli. Il primo è dedicato ai rischi della conoscenza, alla loro identificazione, mappatura e classificazione, attraverso un’accurata e approfondita revisione della principale letteratura di riferimento. Il lettore sarà, quindi, messo nella condizione di conoscere i nomi, le caratteristiche ed il potenziale di dannosità, per le organizzazioni, dei più noti e studiati rischi della conoscenza. Il secondo capitolo propone un’analisi critica del processo formativo, che sarà propedeutica all’evidenziazione del ruolo di centralità della valutazione. Tale analisi viene preceduta da alcune digressioni sul ruolo della formazione nello sviluppo delle risorse umane e nel miglioramento delle performance individuali e organizzative. Il terzo capitolo è dedicato ad una tassonomia dei modelli di valutazione della formazione. I modelli, selezionati tra i più noti ed applicati nelle realtà imprenditoriali di tutto il mondo, sono stati organizzati in ordine cronologico di formulazione e, per ognuno di essi, sono state illustrate le principali caratteristiche e la relativa struttura. Il quarto capitolo conclude il libro ed è dedicato alla presentazione del KRTEM. Viene illustrato l’approccio alla valutazione seguito dal modello, dichiarata la logica perseguita nella scelta dei modelli da cui è stato mutuato uno o più livelli di valutazione per la sua composizione e descritta la struttura, dopo averla illustrata anche graficamente. Il KRTEM, per il momento, è ancora in formulazione puramente teorica. L’obiettivo delle prossime ricerche sarà, sicuramente, quello di testarlo sui programmi formativi di quelle organizzazioni che vorranno proteggere il proprio investimento in formazione dalla minaccia dei knowledge risk.

La gestione dei rischi della conoscenza nella valutazione della formazione aziendale

Michele Borgia
2023-01-01

Abstract

L’obiettivo di questo studio è quello di contribuire allo sviluppo del filone di ricerca sui rischi della conoscenza, proponendo un modello di valutazione della formazione delle risorse umane, che includa la gestione di questa particolare tipologia di rischio nel processo valutativo. I rischi della conoscenza, i “knowledge risks”, derivano dall’impropria gestione della conoscenza, quella che, unanimemente, in letteratura, viene considerata come una tra le più importanti e preziose risorse per le organizzazioni. Sono rischi che possono interessare la componente umana, tecnologica ed operativa di tutte le organizzazioni, senza distinzione di tipologia o dimensione. Da qualche anno, ho intrapreso lo studio dei rischi della conoscenza, sorprendendomi nel verificare in quanti contesti, anche molto diversi tra loro, possano originarsi. Con questo lavoro, approccio, per la seconda volta, il tema della valutazione della formazione. In una precedente ricerca, infatti, ho considerato la possibilità di includere alcune tipologie di rischi della conoscenza in un modello per la valutazione della formazione antiriciclaggio specifico per gli istituti di credito. Da quella esperienza, è nata la volontà di tornare a scrivere sulla valutazione della formazione, ma, questa volta, considerando la formazione delle risorse umane di tutte le aziende, perché tutte le aziende possono essere esposte ai rischi della conoscenza. In questo libro, ho deciso, quindi, di proporre un modello che potesse essere applicato da qualsiasi tipo di organizzazione che voglia preservare i propri processi formativi dai knowledge risk. Il modello proposto è stato denominato Knowledge Risk Training Evaluation Model (KRTEM) ed è stato costruito tramite un processo di revisione dei più noti e applicati modelli di valutazione proposti in letteratura negli ultimi sessant’anni. Il libro si compone di quattro capitoli. Il primo è dedicato ai rischi della conoscenza, alla loro identificazione, mappatura e classificazione, attraverso un’accurata e approfondita revisione della principale letteratura di riferimento. Il lettore sarà, quindi, messo nella condizione di conoscere i nomi, le caratteristiche ed il potenziale di dannosità, per le organizzazioni, dei più noti e studiati rischi della conoscenza. Il secondo capitolo propone un’analisi critica del processo formativo, che sarà propedeutica all’evidenziazione del ruolo di centralità della valutazione. Tale analisi viene preceduta da alcune digressioni sul ruolo della formazione nello sviluppo delle risorse umane e nel miglioramento delle performance individuali e organizzative. Il terzo capitolo è dedicato ad una tassonomia dei modelli di valutazione della formazione. I modelli, selezionati tra i più noti ed applicati nelle realtà imprenditoriali di tutto il mondo, sono stati organizzati in ordine cronologico di formulazione e, per ognuno di essi, sono state illustrate le principali caratteristiche e la relativa struttura. Il quarto capitolo conclude il libro ed è dedicato alla presentazione del KRTEM. Viene illustrato l’approccio alla valutazione seguito dal modello, dichiarata la logica perseguita nella scelta dei modelli da cui è stato mutuato uno o più livelli di valutazione per la sua composizione e descritta la struttura, dopo averla illustrata anche graficamente. Il KRTEM, per il momento, è ancora in formulazione puramente teorica. L’obiettivo delle prossime ricerche sarà, sicuramente, quello di testarlo sui programmi formativi di quelle organizzazioni che vorranno proteggere il proprio investimento in formazione dalla minaccia dei knowledge risk.
2023
979-12-5965-244-7
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