Dal 1940, anno in cui a Padova fu creata la prima cattedra di serbo-croato in Italia, alla quale venne chiamato per chiara fama Arturo Cronia, fino agli anni Novanta, sono stati attivati svariati insegnamenti di serbo-croato, alcuni dalla vita purtroppo molto effimera, altri invece che si sono consolidati in cattedre attive tuttora. Questo contributo intende soffermarsi sulle figure più rappresentative della seconda generazione di serbo-croatisti, personificate sia da specialisti della materia in senso stretto, sia anche da slavisti in senso ampio i quali, pur senza aver insegnato serbo-croato, hanno però contribuito in maniera molto significativa allo sviluppo della disciplina. Questa generazione, infatti, appare aver rivestito un ruolo chiave nell’affermazione della serbo-croatistica nel nostro paese, facendo da cerniera tra slavisti a tutto tondo e i nuovi profili specialistici che si andavano affermando
La seconda generazione di serbo-croatisti in Italia
Maria Rita Leto
2023-01-01
Abstract
Dal 1940, anno in cui a Padova fu creata la prima cattedra di serbo-croato in Italia, alla quale venne chiamato per chiara fama Arturo Cronia, fino agli anni Novanta, sono stati attivati svariati insegnamenti di serbo-croato, alcuni dalla vita purtroppo molto effimera, altri invece che si sono consolidati in cattedre attive tuttora. Questo contributo intende soffermarsi sulle figure più rappresentative della seconda generazione di serbo-croatisti, personificate sia da specialisti della materia in senso stretto, sia anche da slavisti in senso ampio i quali, pur senza aver insegnato serbo-croato, hanno però contribuito in maniera molto significativa allo sviluppo della disciplina. Questa generazione, infatti, appare aver rivestito un ruolo chiave nell’affermazione della serbo-croatistica nel nostro paese, facendo da cerniera tra slavisti a tutto tondo e i nuovi profili specialistici che si andavano affermandoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.