Il volume ricostruisce itinerari di ricerca e formazione sull’educazione di genere, pensati e organizzati con percorsi didattici ed educativi dedicati. Quando si affrontano argomenti tanto delicati, è necessario, infatti, non solo evitare la cristallizzazione degli stereotipi e dei ruoli di genere, per arginare i fenomeni di non accettazione o violenza, ma anche creare uno spazio di riflessione in cui la pedagogia di genere sia insieme ragionamento e dialogo sulle pratiche educative e didattiche, e sui contesti sociali e culturali. Viene descritta così una scuola che già esiste idealmente ma che di fatto ancora non c’è: attenta al soggetto che apprende nella sua globalità, alle strategie didattiche inclusive e capaci di far emergere il potenziale di ognuno, valorizzando le differenze, dando voce alla molteplicità e alla complessità delle questioni che rinviano a temi emergenti come l’educazione di genere. Se la scuola è il luogo deputato all’apprendimento delle discipline e delle competenze di base, essa è anche luogo della cura della persona in una prospettiva olistica, civica, di cittadinanza planetaria. Utopie pedagogiche e pratiche didattiche si susseguono nel libro, creando intersezioni per le quali oggi possiamo ancora considerare la scuola come un patrimonio, un’opportunità, una risorsa per tutte e tutti.
A scuola di opportunità. Modelli, riflessioni ed esperienze dal progetto Gender School
Garista Patrizia
Primo
2023-01-01
Abstract
Il volume ricostruisce itinerari di ricerca e formazione sull’educazione di genere, pensati e organizzati con percorsi didattici ed educativi dedicati. Quando si affrontano argomenti tanto delicati, è necessario, infatti, non solo evitare la cristallizzazione degli stereotipi e dei ruoli di genere, per arginare i fenomeni di non accettazione o violenza, ma anche creare uno spazio di riflessione in cui la pedagogia di genere sia insieme ragionamento e dialogo sulle pratiche educative e didattiche, e sui contesti sociali e culturali. Viene descritta così una scuola che già esiste idealmente ma che di fatto ancora non c’è: attenta al soggetto che apprende nella sua globalità, alle strategie didattiche inclusive e capaci di far emergere il potenziale di ognuno, valorizzando le differenze, dando voce alla molteplicità e alla complessità delle questioni che rinviano a temi emergenti come l’educazione di genere. Se la scuola è il luogo deputato all’apprendimento delle discipline e delle competenze di base, essa è anche luogo della cura della persona in una prospettiva olistica, civica, di cittadinanza planetaria. Utopie pedagogiche e pratiche didattiche si susseguono nel libro, creando intersezioni per le quali oggi possiamo ancora considerare la scuola come un patrimonio, un’opportunità, una risorsa per tutte e tutti.File | Dimensione | Formato | |
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