Nel presente lavoro si analizza come i crocevia tra cultura italiana, inglese, ellenica e balcanica abbiano influito sulla personalità e sull’opera del politico e amministratore coloniale inglese Frederick North, 5° conte di Guilford (1766-1827). Noto principalmente per avere fondato l’Accademia Ionica a Corfù, lord Guilford fu uno dei personaggi chiave nei sodalizi culturali inglesi, italiani, ellenici e balcanici. Assiduo frequentatore della cerchia Byron-Shelley, l’aristocratico fu spesso a Venezia, dove conobbe il filologo serbo Pavle Solarić che gli insegnò il russo e l’accompagnò nei suoi frequenti viaggi. Molti furono i suoi soggiorni a Roma, dove si intrattenne con i nobili inglesi dimoranti in città. Nel corso degli anni mantenne stabili contatti anche con la cerchia culturale illirica di Ragusa. Appassionato filellenico e raffinato conoscitore di questioni storiche e culturali di ogni ambiente a lui caro, aveva invitato presso l’Accademia Ionica docenti italiani, inglesi e, pare, anche slavi. L’intensa sociabilità di lord Guilford mise le sue conoscenze tra aristocrazia e alta borghesia al servizio della sua vera missione: sostenere la Grecia con ogni mezzo, soprattutto sul piano culturale. In questo contributo si dimostra come nel volgere di pochi anni l’attività di lord Guilford avesse dato vita a una fitta rete di relazioni, dialoghi e reciproci scambi, in uno spazio di assoluta prossimità geografica come è quello rappresentato dalle penisole italiana, ellenica e balcanica.

I crocevia di lord Guilford

Lazarevic Persida
2023-01-01

Abstract

Nel presente lavoro si analizza come i crocevia tra cultura italiana, inglese, ellenica e balcanica abbiano influito sulla personalità e sull’opera del politico e amministratore coloniale inglese Frederick North, 5° conte di Guilford (1766-1827). Noto principalmente per avere fondato l’Accademia Ionica a Corfù, lord Guilford fu uno dei personaggi chiave nei sodalizi culturali inglesi, italiani, ellenici e balcanici. Assiduo frequentatore della cerchia Byron-Shelley, l’aristocratico fu spesso a Venezia, dove conobbe il filologo serbo Pavle Solarić che gli insegnò il russo e l’accompagnò nei suoi frequenti viaggi. Molti furono i suoi soggiorni a Roma, dove si intrattenne con i nobili inglesi dimoranti in città. Nel corso degli anni mantenne stabili contatti anche con la cerchia culturale illirica di Ragusa. Appassionato filellenico e raffinato conoscitore di questioni storiche e culturali di ogni ambiente a lui caro, aveva invitato presso l’Accademia Ionica docenti italiani, inglesi e, pare, anche slavi. L’intensa sociabilità di lord Guilford mise le sue conoscenze tra aristocrazia e alta borghesia al servizio della sua vera missione: sostenere la Grecia con ogni mezzo, soprattutto sul piano culturale. In questo contributo si dimostra come nel volgere di pochi anni l’attività di lord Guilford avesse dato vita a una fitta rete di relazioni, dialoghi e reciproci scambi, in uno spazio di assoluta prossimità geografica come è quello rappresentato dalle penisole italiana, ellenica e balcanica.
2023
978-618-5752-11-8
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