Le pre-avanguardie, ovvero quei fermenti letterari di fine Ottocento e inizio Novecento che Apollinaire chiamava «écoles», col loro rifiuto/superamento (nonostante le diversità più o meno accentuate) del Simbolismo e nella ricerca di un nuovo linguaggio che porterà verso la Simultaneità futurista, introdotto in letteratura da Henri-Martin Bazun, Guillaume Apollinaire, Jules Romains e altri coevi. Studi rivolti, con particolare l’attenzione, a due «écoles»: l’Integralismo teorizzato da Adolphe Lacuzon e l’Unanimismo teorizzato da Jules Romains, per giungere poi al Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti.
Genesi dell'Avanguardia
Gabriella Giansante
2020-01-01
Abstract
Le pre-avanguardie, ovvero quei fermenti letterari di fine Ottocento e inizio Novecento che Apollinaire chiamava «écoles», col loro rifiuto/superamento (nonostante le diversità più o meno accentuate) del Simbolismo e nella ricerca di un nuovo linguaggio che porterà verso la Simultaneità futurista, introdotto in letteratura da Henri-Martin Bazun, Guillaume Apollinaire, Jules Romains e altri coevi. Studi rivolti, con particolare l’attenzione, a due «écoles»: l’Integralismo teorizzato da Adolphe Lacuzon e l’Unanimismo teorizzato da Jules Romains, per giungere poi al Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti.File in questo prodotto:
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