Il progetto si basa su di una partizione centuriale dello spazio urbano secondo una croce di direzioni in forte continuità con la città romana e con la città cristiana medievale. In base a questa partizione fondativa appaiono quattro campi: l'area archeologica, il verde urbano, l'area per la socializzazione, l'area pavimentata. Ciascuno di questi quattro campi rivela i caratteri essenziali della città di Jesi, e il complesso si configura dal punto di vista simbolico come "porta stretta" della città. La compresenza della città vivente e della città sepolta nel medesimo perimetro progettuale determina l’innovazione della proposta: un cantiere di scavo aperto. All'interno del complesso possono interagire la comunità cittadina e la comunità scientifica. Mentre il visitatore attraversa il limite delle mura per entrare in città potrà osservare l’evoluzione degli scavi stratigrafici e visitare l'area museale ipogea (Museo della città e del territorio) dove verranno esposti i reperti rinvenuti durante la campagna di scavo

CONCORSO DI IDEE PER LA RIORGANIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA INTERESSATA DAI RINVENIMENTI ARCHEOLOGICI IN ZONA PORTA VALLE (JESI)

CAMIZ, Alessandro;
2008-01-01

Abstract

Il progetto si basa su di una partizione centuriale dello spazio urbano secondo una croce di direzioni in forte continuità con la città romana e con la città cristiana medievale. In base a questa partizione fondativa appaiono quattro campi: l'area archeologica, il verde urbano, l'area per la socializzazione, l'area pavimentata. Ciascuno di questi quattro campi rivela i caratteri essenziali della città di Jesi, e il complesso si configura dal punto di vista simbolico come "porta stretta" della città. La compresenza della città vivente e della città sepolta nel medesimo perimetro progettuale determina l’innovazione della proposta: un cantiere di scavo aperto. All'interno del complesso possono interagire la comunità cittadina e la comunità scientifica. Mentre il visitatore attraversa il limite delle mura per entrare in città potrà osservare l’evoluzione degli scavi stratigrafici e visitare l'area museale ipogea (Museo della città e del territorio) dove verranno esposti i reperti rinvenuti durante la campagna di scavo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/825620
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