Con il capitolo dedicato alle pene sostitutive, la riforma Cartabia ha avviato un vero e proprio percorso di “umanizzazione” della sanzione penale sin dalla “genesi” di quest’ultima, collocando al centro del sistema il “condannatopersona” e relegando in posizione subalterna, pur senza pretermetterle, quelle ragioni di economia processuale così centrali in tanti altri settori della medesima riforma. Si tratta di una vera e propria rivoluzione giuridica e culturale, che, come tale, inevitabilmente porta con sé diverse problematiche scaturenti soprattutto dall’interazione della nuova penalità con le regole e i tempi del processo penale.
La “rivoluzione nella riforma”: le nuove pene sostitutive verso l’“umanizzazione” della sanzione penale
Giovanni De Santis;Francesca Consorte
2023-01-01
Abstract
Con il capitolo dedicato alle pene sostitutive, la riforma Cartabia ha avviato un vero e proprio percorso di “umanizzazione” della sanzione penale sin dalla “genesi” di quest’ultima, collocando al centro del sistema il “condannatopersona” e relegando in posizione subalterna, pur senza pretermetterle, quelle ragioni di economia processuale così centrali in tanti altri settori della medesima riforma. Si tratta di una vera e propria rivoluzione giuridica e culturale, che, come tale, inevitabilmente porta con sé diverse problematiche scaturenti soprattutto dall’interazione della nuova penalità con le regole e i tempi del processo penale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.