In seguito all’Interpretazione delle Rime, che determina per Leopardi una revisione complessiva del rapporto con l’intera tradizione lirica, nei Canti risultano estratti dal modello petrarchesco nuclei generativi legati ad elementi paesaggistici declinati in modalità del tutto inedite. Si dimostra come la metaforologia paesaggistica diventi, per Leopardi, strumento privilegiato e sistematico di confronto con alcuni modelli canonici della tradizione lirica (ovviamente Petrarca, ma anche Foscolo) e, proprio per questo, a sua volta paradigma figurativo e concettuale per autori futuri: tra i più sensibili e ricettivi in questo senso, Giovanni Pascoli.

Il paesaggio dei Canti tra Petrarca e Pascoli

Del Gatto Antonella
2024-01-01

Abstract

In seguito all’Interpretazione delle Rime, che determina per Leopardi una revisione complessiva del rapporto con l’intera tradizione lirica, nei Canti risultano estratti dal modello petrarchesco nuclei generativi legati ad elementi paesaggistici declinati in modalità del tutto inedite. Si dimostra come la metaforologia paesaggistica diventi, per Leopardi, strumento privilegiato e sistematico di confronto con alcuni modelli canonici della tradizione lirica (ovviamente Petrarca, ma anche Foscolo) e, proprio per questo, a sua volta paradigma figurativo e concettuale per autori futuri: tra i più sensibili e ricettivi in questo senso, Giovanni Pascoli.
2024
978 88 222 6887 7
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