Il contributo, con riferimento all’intelligenza artificiale (IA), si concentra, in particolar modo, sulla attitudine dell’azienda e del suo management di pianificare redditi positivi prospettici attraverso la sua capacità di adeguarsi al mutato scenario ambientale e di innovarsi (nelle tecnologie, nei prodotti, nei processi, etc.), intercettando le opportunità che, di volta in volta, le si presentano, senza trascurare i rischi. A tal proposito, l’impatto dell’intelligenza artificiale, nell’ambito delle funzioni e dei processi aziendali, sta assumendo un ruolo crescente e determinante, che necessita di una serie di riflessioni connesse, in particolare, alla gestione dei rischi, intesa nell’accezione prospettata da Umberto Bertini.
Scritti in onore di Umberto Bertini
Gitto AntonioSecondo
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2024-01-01
Abstract
Il contributo, con riferimento all’intelligenza artificiale (IA), si concentra, in particolar modo, sulla attitudine dell’azienda e del suo management di pianificare redditi positivi prospettici attraverso la sua capacità di adeguarsi al mutato scenario ambientale e di innovarsi (nelle tecnologie, nei prodotti, nei processi, etc.), intercettando le opportunità che, di volta in volta, le si presentano, senza trascurare i rischi. A tal proposito, l’impatto dell’intelligenza artificiale, nell’ambito delle funzioni e dei processi aziendali, sta assumendo un ruolo crescente e determinante, che necessita di una serie di riflessioni connesse, in particolare, alla gestione dei rischi, intesa nell’accezione prospettata da Umberto Bertini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
