Il capitolo analizza le relazioni tra sistema produttivo e ambiente biogeofisico e socioeconomico e l’evoluzione dei modelli e degli approcci che possono favorire uno sviluppo sostenibile. In apertura, si approfondisce la relazione tra attività produttive e ambiente naturale, richiamando i flussi fisici connessi al prelievo di risorse naturali e immissione di inquinanti nell’ambiente ed evidenziando le relative ricadute socioeconomiche per l’impresa e la collettività. Viene, quindi, ripercorso il lungo e diversificato cammino evolutivo che ha portato sempre più imprese a gestire in modo consapevole e responsabile la variabile ambientale. Si rievocano, poi, le origini del concetto di sviluppo sostenibile, richiamando i principali studi e atti che, fin dagli anni ’70 del secolo scorso, hanno evidenziato le preoccupazioni legate ad un modello di sviluppo economico basato su una crescita illimitata del consumo delle risorse disponibili e del capitale naturale. Vengono, quindi, dettagliati i requisiti per il perseguimento dello sviluppo sostenibile e ne viene sottolineato il carattere multidimensionale e le istanze sollevate dal dibattito in ambito internazionale. Infine, il capitolo analizza alcuni modelli e approcci proposti come soluzione ai problemi connessi ad una crescita economica incontrollata protratta nel tempo. In particolare, vengono approfonditi l’evoluzione, i requisiti e i caratteri dell’ecologia industriale e dell’economia circolare, proposti quali modelli che puntano al superamento dell’attuale sistema economico lineare prevalente e che si basano sulla chiusura dei cicli tecnici e biologici.
Sostenibilità, ecologia industriale ed economia circolare
Andrea Raggi
Primo
;
2024-01-01
Abstract
Il capitolo analizza le relazioni tra sistema produttivo e ambiente biogeofisico e socioeconomico e l’evoluzione dei modelli e degli approcci che possono favorire uno sviluppo sostenibile. In apertura, si approfondisce la relazione tra attività produttive e ambiente naturale, richiamando i flussi fisici connessi al prelievo di risorse naturali e immissione di inquinanti nell’ambiente ed evidenziando le relative ricadute socioeconomiche per l’impresa e la collettività. Viene, quindi, ripercorso il lungo e diversificato cammino evolutivo che ha portato sempre più imprese a gestire in modo consapevole e responsabile la variabile ambientale. Si rievocano, poi, le origini del concetto di sviluppo sostenibile, richiamando i principali studi e atti che, fin dagli anni ’70 del secolo scorso, hanno evidenziato le preoccupazioni legate ad un modello di sviluppo economico basato su una crescita illimitata del consumo delle risorse disponibili e del capitale naturale. Vengono, quindi, dettagliati i requisiti per il perseguimento dello sviluppo sostenibile e ne viene sottolineato il carattere multidimensionale e le istanze sollevate dal dibattito in ambito internazionale. Infine, il capitolo analizza alcuni modelli e approcci proposti come soluzione ai problemi connessi ad una crescita economica incontrollata protratta nel tempo. In particolare, vengono approfonditi l’evoluzione, i requisiti e i caratteri dell’ecologia industriale e dell’economia circolare, proposti quali modelli che puntano al superamento dell’attuale sistema economico lineare prevalente e che si basano sulla chiusura dei cicli tecnici e biologici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


