Il concetto di Autonomia Differenziata riguarda la possibilità per le Regioni di acquisire maggiori competenze e risorse in specifici settori, rispetto a quanto previsto dalla normativa nazionale. La logica è quella di adattare le politiche pubbliche alle esigenze locali, promuovendo una maggiore efficienza e vicinanza ai cittadini. Tuttavia, il tema suscita un ampio dibattito e pone interrogativi riguardo alla coesione nazionale, alla disparità tra Regioni e alla gestione delle risorse finanziarie. L’intento di questo lavoro è quello di provare a sistematizzare un primo quadro esplicativo (teorico–pratico) sull’argomento e una mappa generale per l’orientamento e le scelte dei decisori localI.
Autonomia Differenziata. Prime considerazioni per un'analisi d'insieme
ROBERTO VERALDI
;ELIA PIZZOLITTO;
2024-01-01
Abstract
Il concetto di Autonomia Differenziata riguarda la possibilità per le Regioni di acquisire maggiori competenze e risorse in specifici settori, rispetto a quanto previsto dalla normativa nazionale. La logica è quella di adattare le politiche pubbliche alle esigenze locali, promuovendo una maggiore efficienza e vicinanza ai cittadini. Tuttavia, il tema suscita un ampio dibattito e pone interrogativi riguardo alla coesione nazionale, alla disparità tra Regioni e alla gestione delle risorse finanziarie. L’intento di questo lavoro è quello di provare a sistematizzare un primo quadro esplicativo (teorico–pratico) sull’argomento e una mappa generale per l’orientamento e le scelte dei decisori localI.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.