Il presente contributo propone un’interpretazione della possibile relazione tra pedagogia e architettura attraverso il paradigma interdisciplinare dell'Embodied Cognition. Dopo una breve ricognizione dei principi che hanno ispirato la collaborazione tra progettazione educativa e architettonica, l’indagine si concentra sul lavoro del gruppo Mazzanti, riconosciuto dalla rivista FastCompany come uno dei dieci studi di architettura più innovativi al mondo. Mazzanti concepisce l’architettura come spazio performativo, capace di favorire la relazionalità e l’apprendimento, contemplando l’imprevedibilità dell’azione umana. Lo spazio architettonico, inteso come “opera aperta” che trova compimento nell’incontro con le persone, diventa così un dispositivo educativo e di inclusione sociale.
Pedagogia e architettura in dialogo: il lavoro di Giancarlo Mazzanti
Petrini, Martina
2023-01-01
Abstract
Il presente contributo propone un’interpretazione della possibile relazione tra pedagogia e architettura attraverso il paradigma interdisciplinare dell'Embodied Cognition. Dopo una breve ricognizione dei principi che hanno ispirato la collaborazione tra progettazione educativa e architettonica, l’indagine si concentra sul lavoro del gruppo Mazzanti, riconosciuto dalla rivista FastCompany come uno dei dieci studi di architettura più innovativi al mondo. Mazzanti concepisce l’architettura come spazio performativo, capace di favorire la relazionalità e l’apprendimento, contemplando l’imprevedibilità dell’azione umana. Lo spazio architettonico, inteso come “opera aperta” che trova compimento nell’incontro con le persone, diventa così un dispositivo educativo e di inclusione sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


