Raccontare la dispersione scolastica, attraverso la mia espe- rienza di studente “disperso”, rappresenta una possibilità per far emergere questioni e prospettive educative. L’osservazione pe- dagogica del fenomeno evidenzia elementi, che caratterizzano la condizione di precarietà e fragilità, che lo studente vive, tra tutti, la sofferenza. La sofferenza è l’elemento bloccante che con- diziona la vita dello studente, al punto tale da fargli maturare l’idea di abbandonare la scuola. L’abbandono, infatti, rappre- senta, nei momenti di estrema marginalità, l’unica via per ritro- vare un ristoro psicologico ed una serenità, che la vita in classe ha fortemente compromesso
Vivere e raccontare la dispersione scolastica
Giuseppe Liverano
2020-01-01
Abstract
Raccontare la dispersione scolastica, attraverso la mia espe- rienza di studente “disperso”, rappresenta una possibilità per far emergere questioni e prospettive educative. L’osservazione pe- dagogica del fenomeno evidenzia elementi, che caratterizzano la condizione di precarietà e fragilità, che lo studente vive, tra tutti, la sofferenza. La sofferenza è l’elemento bloccante che con- diziona la vita dello studente, al punto tale da fargli maturare l’idea di abbandonare la scuola. L’abbandono, infatti, rappre- senta, nei momenti di estrema marginalità, l’unica via per ritro- vare un ristoro psicologico ed una serenità, che la vita in classe ha fortemente compromessoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.