Le avventure dei cavalieri non finiscono con don Chisciotte. Il Novecento prende ancora sul serio la follia di Orlando, i voli di Astolfo, l’anarchia di Rinaldo e di Morgante. Lo fa però da nuove angolazioni, per confrontarsi con i problemi epocali che il mondo contemporaneo pone: le minacce del progresso tecnologico, la fragilità delle democrazie, l’involuzione della classe dirigente, la crisi della borghesia, le contraddizioni del sistema scolastico, il collasso dell’antropologia rurale e dei dialetti. Raccontando i poemi alla radio come fanno Baldini, Calvino, Giuliani, Manganelli e Fortini, o dilatando gli spazi critici e creativi alla maniera di Celati e Nori, di Bufalino e Pederiali, gli scrittori guardano ai classici per mettere in discussione i paradigmi della modernità. Elaborando proposte di letteratura e di società tra loro alternative, che riflettono le tensioni di un’Italia drammaticamente divisa. Il volume dimostra così come, per arrivare a visualizzare le contraddizioni che si agitano sotto la penna degli scrittori, la materia cavalleresca costituisca un reagente di singolare efficacia.

Il mondo si legge all'incontrario. La materia cavalleresca nel Novecento

Savio, Davide
2020-01-01

Abstract

Le avventure dei cavalieri non finiscono con don Chisciotte. Il Novecento prende ancora sul serio la follia di Orlando, i voli di Astolfo, l’anarchia di Rinaldo e di Morgante. Lo fa però da nuove angolazioni, per confrontarsi con i problemi epocali che il mondo contemporaneo pone: le minacce del progresso tecnologico, la fragilità delle democrazie, l’involuzione della classe dirigente, la crisi della borghesia, le contraddizioni del sistema scolastico, il collasso dell’antropologia rurale e dei dialetti. Raccontando i poemi alla radio come fanno Baldini, Calvino, Giuliani, Manganelli e Fortini, o dilatando gli spazi critici e creativi alla maniera di Celati e Nori, di Bufalino e Pederiali, gli scrittori guardano ai classici per mettere in discussione i paradigmi della modernità. Elaborando proposte di letteratura e di società tra loro alternative, che riflettono le tensioni di un’Italia drammaticamente divisa. Il volume dimostra così come, per arrivare a visualizzare le contraddizioni che si agitano sotto la penna degli scrittori, la materia cavalleresca costituisca un reagente di singolare efficacia.
2020
9788868573348
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