Lo strumento del Biciplan, ha permesso di sperimentare una strategia di sviluppo della ciclabilità che parte dal miglioramento dell’idea dello spazio pubblico e interviene sul linguaggio e sulla psicologia della strada per la diminuzione delle emissioni di traffico in tratti ad alta potenzialità di miglioramento. Il dossier analizza i contenuti, le potenzialità ma anche i limiti dell'attuale pianificazione di settore nel nostro Paese, che, nonostante le buone pratiche a livello internazionale, stenta e riconoscere e progettare le reti ciclabili come reti della sostenibilità: infrastrutture ambientali che migliorano la qualità complessiva degli spazi attraversati riducendone anche i gradi di rischio e vulnerabilità.
Slow mobility e progetto di suolo: il caso del Biciplan di Pescara
Antonio Alberto Clemente;Luciana Mastrolonardo
;Angelica Nanni
2024-01-01
Abstract
Lo strumento del Biciplan, ha permesso di sperimentare una strategia di sviluppo della ciclabilità che parte dal miglioramento dell’idea dello spazio pubblico e interviene sul linguaggio e sulla psicologia della strada per la diminuzione delle emissioni di traffico in tratti ad alta potenzialità di miglioramento. Il dossier analizza i contenuti, le potenzialità ma anche i limiti dell'attuale pianificazione di settore nel nostro Paese, che, nonostante le buone pratiche a livello internazionale, stenta e riconoscere e progettare le reti ciclabili come reti della sostenibilità: infrastrutture ambientali che migliorano la qualità complessiva degli spazi attraversati riducendone anche i gradi di rischio e vulnerabilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.