Monografia scientifica, di carattere storico-teorico ed empirico, attinente a entrambi i campi della sociologia generale e dei processi culturali e comunicativi. Il contributo mira anzitutto a tracciare, attraverso un’ampia literature review, una storia del pensiero moderno e contemporaneo di matrice sociologica intorno al libro e alla lettura, con significative intersezioni con ambiti disciplinari afferenti alle scienze dei linguaggi. Dalla sociologia della letteratura alla semiotica, dalle scienze del testo ai cultural studies, si persegue l’intento di individuare criteri per la piena comprensione di un oggetto (propriamente, di un “testo”), il libro, che è da un lato medium, veicolo di contenuti culturali e strumento di socializzazione, e dall’altro bene di consumo dell’industria culturale. Una condizione comune a tutti i media – dal libro fino ai social, fino ai blog degli influencers – ancorché definita per ciascuno da peculiarità e specificità, riferibili proprio anzitutto alle modalità di socializzazione che pongono in essere. La funzione socializzante, o inclusiva, del libro si rivela cruciale in particolare per quel segmento di mercato e gruppo sociale rappresentato dai lettori bambini e ragazzi (età pre–scolare e scolare, fino ai 14 anni), e rappresenta uno dei criteri per la definizione dei generi editoriali, assieme al target e all’identità visiva del libro. Lo studio procede all’analisi empirica documentale di tipo qualitativo (content-analysis interpretativa e induttiva) prendendo in esame testi riportati dalla BNI\R (Bibliografia Nazionale Italiana Ragazzi) negli anni 2010-13: tale analisi consente di rintracciare alcune fondamentali categorie di tematiche, consegnando una originale classificazione dei generi editoriali per l’infanzia ottenuta dall’incrocio tra le tematiche stesse e gli ulteriori criteri sopra elencati, primo fra tutti la funzione socializzante del testo per l’infanzia. In via residuale, si procede anche ad un’analisi semiologica deduttiva per evidenziare i valori sottesi alle narrative e da queste trasmessi, quindi gli orientamenti culturali propri del sistema sociale, di cui la semiosfera riferibile alla letteratura 0-14, contemporanea e globale, si fa portatrice, con la duplice funzione di raccoglierli da e\o immetterli nel sistema culturale e sociale medesimo.
La socializzazione letteraria. Il libro come agente inclusivo e il mercato editoriale 0-14.
Daniela Sideri
2017-01-01
Abstract
Monografia scientifica, di carattere storico-teorico ed empirico, attinente a entrambi i campi della sociologia generale e dei processi culturali e comunicativi. Il contributo mira anzitutto a tracciare, attraverso un’ampia literature review, una storia del pensiero moderno e contemporaneo di matrice sociologica intorno al libro e alla lettura, con significative intersezioni con ambiti disciplinari afferenti alle scienze dei linguaggi. Dalla sociologia della letteratura alla semiotica, dalle scienze del testo ai cultural studies, si persegue l’intento di individuare criteri per la piena comprensione di un oggetto (propriamente, di un “testo”), il libro, che è da un lato medium, veicolo di contenuti culturali e strumento di socializzazione, e dall’altro bene di consumo dell’industria culturale. Una condizione comune a tutti i media – dal libro fino ai social, fino ai blog degli influencers – ancorché definita per ciascuno da peculiarità e specificità, riferibili proprio anzitutto alle modalità di socializzazione che pongono in essere. La funzione socializzante, o inclusiva, del libro si rivela cruciale in particolare per quel segmento di mercato e gruppo sociale rappresentato dai lettori bambini e ragazzi (età pre–scolare e scolare, fino ai 14 anni), e rappresenta uno dei criteri per la definizione dei generi editoriali, assieme al target e all’identità visiva del libro. Lo studio procede all’analisi empirica documentale di tipo qualitativo (content-analysis interpretativa e induttiva) prendendo in esame testi riportati dalla BNI\R (Bibliografia Nazionale Italiana Ragazzi) negli anni 2010-13: tale analisi consente di rintracciare alcune fondamentali categorie di tematiche, consegnando una originale classificazione dei generi editoriali per l’infanzia ottenuta dall’incrocio tra le tematiche stesse e gli ulteriori criteri sopra elencati, primo fra tutti la funzione socializzante del testo per l’infanzia. In via residuale, si procede anche ad un’analisi semiologica deduttiva per evidenziare i valori sottesi alle narrative e da queste trasmessi, quindi gli orientamenti culturali propri del sistema sociale, di cui la semiosfera riferibile alla letteratura 0-14, contemporanea e globale, si fa portatrice, con la duplice funzione di raccoglierli da e\o immetterli nel sistema culturale e sociale medesimo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.