La mascolinità nella letteratura e nelle arti: decostruzione/evoluzione di modelli identitari è una raccolta di saggi critici che esplorano modelli e figure della mascolinità attraverso varie culture, periodi storici e forme del narrare. Oltre a offrire una breve illustrazione della genesi e dell’evoluzione dei Masculinities Studies, la sezione introduttiva esamina la cosiddetta “crisi della mascolinità” che, soprattutto in epoca recente, è stata al centro di un animato dibattito intellettuale, ancora in corso. I tredici saggi successivi analizzano l’importante funzione svolta dalle arti nel rappresentare la crisi dei ruoli maschili egemoni e nel promuovere nuovi modi di ripensare l’identità di genere. L’idea di mascolinità che emerge dai vari contributi è quella di un concetto in continua oscillazione tra conservazione, crisi e ristrutturazione – concetto che viene sviluppato in diverse forme narrative attivando un costante, duplice processo di decostruzione/ricostruzione dell’identità maschile. Precipuamente investigato in ambito letterario, questo processo è anche colto in ambito cinematografico e pubblicitario nel volume che, con la sua pluralità di approcci, dimostra l’efficacia di narrazioni sviluppate in più arti e media. Grazie a questa pluralità, La mascolinità nella letteratura e nelle arti offre al lettore una visione eterogenea, seppur non esaustiva, di come l’identità maschile sia discussa, decostruita, ripensata e riassemblata in forme nuove nel corso degli ultimi tre secoli e in una varietà di realtà culturali.
La mascolinità nella letteratura e nelle arti. Decostruzione/evoluzione di modelli identitari
Federica D'Ascenzo
2025-01-01
Abstract
La mascolinità nella letteratura e nelle arti: decostruzione/evoluzione di modelli identitari è una raccolta di saggi critici che esplorano modelli e figure della mascolinità attraverso varie culture, periodi storici e forme del narrare. Oltre a offrire una breve illustrazione della genesi e dell’evoluzione dei Masculinities Studies, la sezione introduttiva esamina la cosiddetta “crisi della mascolinità” che, soprattutto in epoca recente, è stata al centro di un animato dibattito intellettuale, ancora in corso. I tredici saggi successivi analizzano l’importante funzione svolta dalle arti nel rappresentare la crisi dei ruoli maschili egemoni e nel promuovere nuovi modi di ripensare l’identità di genere. L’idea di mascolinità che emerge dai vari contributi è quella di un concetto in continua oscillazione tra conservazione, crisi e ristrutturazione – concetto che viene sviluppato in diverse forme narrative attivando un costante, duplice processo di decostruzione/ricostruzione dell’identità maschile. Precipuamente investigato in ambito letterario, questo processo è anche colto in ambito cinematografico e pubblicitario nel volume che, con la sua pluralità di approcci, dimostra l’efficacia di narrazioni sviluppate in più arti e media. Grazie a questa pluralità, La mascolinità nella letteratura e nelle arti offre al lettore una visione eterogenea, seppur non esaustiva, di come l’identità maschile sia discussa, decostruita, ripensata e riassemblata in forme nuove nel corso degli ultimi tre secoli e in una varietà di realtà culturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


