In vista dei complessi cambiamenti sociali e climatici, della scarsità di risorse e delle guerre in corso viene alla ribalta la questione di ciò che tiene insieme il “Sud” del mondo. Quale ruolo svolge l’Italia su questa scena internazionale? Parte integrale della storia transculturale sia del Mediterraneo, sia dell’emergente Sud globale e di un’economia creativa inarrestabilmente produttiva, per la cultura italofona si aprono nuove possibilità costruttive di un “Nuovo Sud”. Da Gramsci a Gnisci e Cassano, da Verga a Bonaviri e Attanasio, da Abate a Carofiglio e Desiati, e dalle sinergie spagnole a quelle africane o albanesi, i 29 autori del libro illustrano l’intera gamma di trasferimenti culturali paradigmatici: tra letteratura, teatro, cinema, arte, musica, performance, concetti di gender, i media e i social. Dal profondo Medioevo al postmodernismo contemporaneo si presenta la versatile ascesa della cultura considerata “meridionale” sulla potente soglia di nuove costellazioni, cooperazioni e trasformazioni. Sullo sfondo delle note tensioni Est-Ovest e delle storiche divisioni Nord-Sud, il Sud italiano – oggi posizionato tra migrazione e integrazione, “Mezzogiorno” e ZES Unica – si mostra pronto al rinnovamento di un pensiero proattivo del “Sud”: Benvenuti allora nell’autentica coscienza modificativa di un Nuovo Sud. Con interviste a Maria Attanasio e Mario Desiati. Con un saggio critico di Carmine Abate.

Alicia Alonso. Passeuse del balletto classico nel Sud del mondo.

Luciana Pasquini
2024-01-01

Abstract

In vista dei complessi cambiamenti sociali e climatici, della scarsità di risorse e delle guerre in corso viene alla ribalta la questione di ciò che tiene insieme il “Sud” del mondo. Quale ruolo svolge l’Italia su questa scena internazionale? Parte integrale della storia transculturale sia del Mediterraneo, sia dell’emergente Sud globale e di un’economia creativa inarrestabilmente produttiva, per la cultura italofona si aprono nuove possibilità costruttive di un “Nuovo Sud”. Da Gramsci a Gnisci e Cassano, da Verga a Bonaviri e Attanasio, da Abate a Carofiglio e Desiati, e dalle sinergie spagnole a quelle africane o albanesi, i 29 autori del libro illustrano l’intera gamma di trasferimenti culturali paradigmatici: tra letteratura, teatro, cinema, arte, musica, performance, concetti di gender, i media e i social. Dal profondo Medioevo al postmodernismo contemporaneo si presenta la versatile ascesa della cultura considerata “meridionale” sulla potente soglia di nuove costellazioni, cooperazioni e trasformazioni. Sullo sfondo delle note tensioni Est-Ovest e delle storiche divisioni Nord-Sud, il Sud italiano – oggi posizionato tra migrazione e integrazione, “Mezzogiorno” e ZES Unica – si mostra pronto al rinnovamento di un pensiero proattivo del “Sud”: Benvenuti allora nell’autentica coscienza modificativa di un Nuovo Sud. Con interviste a Maria Attanasio e Mario Desiati. Con un saggio critico di Carmine Abate.
2024
9791254962275
9791254962381
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