L’individuazione, la definizione e la misurazione delle dimensioni rilevanti della performance sono state negli ultimi anni al centro di un intenso dibattito teorico e di una massiccia e corposa attività di ricerca empirica che ha riguardato allo stesso modo imprese ed aziende pubbliche. L’idea di standardizzare le dimensioni della performance aziendale trova l’espressione più nota nella Balanced Scorecard di Kaplan e Norton. Quest’ultima sintetizza la multidimensionalità della performance in quattro prospettive (apprendimento, processi, clienti, finanziaria). La Balanced Scorecard vede nell’integrazione e nel bilanciamento degli aspetti finanziari e non finanziari il percorso più promettente per migliorare la funzione di servizio svolta dal sistema di misurazione delle performances. L’obiettivo del presente lavoro è quello di applicare l’idea di standardizzazione della performance ad una realtà particolare e poco esplorata quale quella degli istituti di pena. A tale scopo il lavoro analizza preliminarmente la complessa tematica della definizione degli obiettivi di tali istituti per poi presentare alcune proposte di standardizzazione delle performances ad essi riferibili. Dopo aver individuato e descritto le dimensioni (sicurezza, incolumità, ordine, salute, attività tratta mentale, equità e correttezza di trattamento, decenza delle condizioni ambientali, qualità del management ed efficienza) del modello di performance riferibile a tali realtà si è proceduto ad applicarle a quattro case circondariali abruzzesi (Chieti, Pescara, Teramo ed Avezzano) attraverso l’utilizzo di interviste semi-strutturate al personale penitenziario responsabile delle varie aree. Il lavoro si chiude con alcune sintetiche riflessioni circa l’utilità dell’applicazione di un modello siffatto a tali realtà.
La standardizzazione delle performances degli istituti di pena
DELLA PORTA, Armando
2006-01-01
Abstract
L’individuazione, la definizione e la misurazione delle dimensioni rilevanti della performance sono state negli ultimi anni al centro di un intenso dibattito teorico e di una massiccia e corposa attività di ricerca empirica che ha riguardato allo stesso modo imprese ed aziende pubbliche. L’idea di standardizzare le dimensioni della performance aziendale trova l’espressione più nota nella Balanced Scorecard di Kaplan e Norton. Quest’ultima sintetizza la multidimensionalità della performance in quattro prospettive (apprendimento, processi, clienti, finanziaria). La Balanced Scorecard vede nell’integrazione e nel bilanciamento degli aspetti finanziari e non finanziari il percorso più promettente per migliorare la funzione di servizio svolta dal sistema di misurazione delle performances. L’obiettivo del presente lavoro è quello di applicare l’idea di standardizzazione della performance ad una realtà particolare e poco esplorata quale quella degli istituti di pena. A tale scopo il lavoro analizza preliminarmente la complessa tematica della definizione degli obiettivi di tali istituti per poi presentare alcune proposte di standardizzazione delle performances ad essi riferibili. Dopo aver individuato e descritto le dimensioni (sicurezza, incolumità, ordine, salute, attività tratta mentale, equità e correttezza di trattamento, decenza delle condizioni ambientali, qualità del management ed efficienza) del modello di performance riferibile a tali realtà si è proceduto ad applicarle a quattro case circondariali abruzzesi (Chieti, Pescara, Teramo ed Avezzano) attraverso l’utilizzo di interviste semi-strutturate al personale penitenziario responsabile delle varie aree. Il lavoro si chiude con alcune sintetiche riflessioni circa l’utilità dell’applicazione di un modello siffatto a tali realtà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.