Il saggio prende in esame l'iporchema di Pindaro (fr. 105 a-b Maehler) per Ierone di Siracusa e il suo specifico riuso parodico nella scena del poeta questuante negli Uccelli (vv. 904-958) di Aristofane, di cui si presenta anche l'interpretazione metrica basata sulla colometria dei codici.
L'iporchema di Pindaro per Ierone e gli Uccelli di Aristofane
CATENACCI, Carmine
2007-01-01
Abstract
Il saggio prende in esame l'iporchema di Pindaro (fr. 105 a-b Maehler) per Ierone di Siracusa e il suo specifico riuso parodico nella scena del poeta questuante negli Uccelli (vv. 904-958) di Aristofane, di cui si presenta anche l'interpretazione metrica basata sulla colometria dei codici.File in questo prodotto:
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