-I tumori maligni del labbro rappresentano circa l’1-2% delle neoplasie cervico-facciali. Tali lesioni sono più frequentemente costituite da carcinomi spinocellulari e basocellulari che nel complesso rappresentano il 25% di tutti i tumori orali. Mentre il carcinoma spinocellulare si localizza soprattutto sul labbro inferiore, il carcinoma basocellulare si riscontra maggiormente sul labbro superiore .Il sesso maschile risulta essere sensibilmente il più colpito. L’etiopatogenesi di queste neoplasie è legata all’esposizione solare, al fumo, alla predisposizione genetica (mutazione del gene soppressore p53), all’evoluzione di forme di precancerosi, quali radiodermiti, cheiliti croniche, xeroderma pigmentosum. Inoltre, alcuni Autori enfatizzano il ruolo svolto da diversi agenti virali quali HPV16, HPV24, HSV1 e HSV2. Il trattamento dei carcinomi del labbro è prevalentemente chirurgico ed è fondamentalmente rappresentato dall’escissione della lesione e successiva ricostruzione del labbro. Le tecniche riparative sono numerose e per la maggior parte basate sull’utilizzo di lembi cutanei locali di scorrimento e di rotazione. La ricostruzione del labbro comporta un notevole impegno al fine di preservare quanto più possibile forma e funzioni essendo il labbro fondamentale nell’alimentazione, nella fonazione e nella mimica espressiva. Gli Autori riportano la loro esperienza riguardo il trattamento chirurgico di 19 pazienti, 17 di sesso maschile, di età compresa tra 58 e 84 anni (età media 72 anni), affetti da carcinoma del labbro (16 spinocellulari, 3 basocellulari) con prevalenza di forme ben differenziate. Vengono inoltre discusse le principali problematiche ricostruttive inerenti la preservazione degli aspetti estetici e funzionali delle labbra.

Il trattamento chirurgico dei tumori maligni del labbro. Esperienza personale

CROCE, Adelchi;MORETTI, Antonio;
2003-01-01

Abstract

-I tumori maligni del labbro rappresentano circa l’1-2% delle neoplasie cervico-facciali. Tali lesioni sono più frequentemente costituite da carcinomi spinocellulari e basocellulari che nel complesso rappresentano il 25% di tutti i tumori orali. Mentre il carcinoma spinocellulare si localizza soprattutto sul labbro inferiore, il carcinoma basocellulare si riscontra maggiormente sul labbro superiore .Il sesso maschile risulta essere sensibilmente il più colpito. L’etiopatogenesi di queste neoplasie è legata all’esposizione solare, al fumo, alla predisposizione genetica (mutazione del gene soppressore p53), all’evoluzione di forme di precancerosi, quali radiodermiti, cheiliti croniche, xeroderma pigmentosum. Inoltre, alcuni Autori enfatizzano il ruolo svolto da diversi agenti virali quali HPV16, HPV24, HSV1 e HSV2. Il trattamento dei carcinomi del labbro è prevalentemente chirurgico ed è fondamentalmente rappresentato dall’escissione della lesione e successiva ricostruzione del labbro. Le tecniche riparative sono numerose e per la maggior parte basate sull’utilizzo di lembi cutanei locali di scorrimento e di rotazione. La ricostruzione del labbro comporta un notevole impegno al fine di preservare quanto più possibile forma e funzioni essendo il labbro fondamentale nell’alimentazione, nella fonazione e nella mimica espressiva. Gli Autori riportano la loro esperienza riguardo il trattamento chirurgico di 19 pazienti, 17 di sesso maschile, di età compresa tra 58 e 84 anni (età media 72 anni), affetti da carcinoma del labbro (16 spinocellulari, 3 basocellulari) con prevalenza di forme ben differenziate. Vengono inoltre discusse le principali problematiche ricostruttive inerenti la preservazione degli aspetti estetici e funzionali delle labbra.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/10374
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact