Il colore sottolinea la trama del tessuto costruito, caratterizzandone i rapporti con l’habitat naturale e giocando un ruolo significativo nella definizione dell’identità territoriale. Per la riqualificazione degli “scenari” abruzzesi, s’intende adottare una strategia basata sul recupero dei colori tradizionali delle quinte paesaggistiche. Lo studio analizza e classifica le cromie delle “parti tangibili” del contesto (la pelle delle costruzioni, la vegetazione, ecc.), contemplando le variazioni cromatiche del paesaggio al mutare delle condizioni di illuminazione naturale, con il fine di selezionare i colori in funzione delle costanti e delle variabili ambientali. Si fa riferimento soprattutto ai trabocchi, strutture tipiche dello scenario costiero che mostrano immediatamente i legnami che le compongono nonché alle case in terra cruda che esprimono direttamente i legami con il luogo. Il controllo delle scelte cromatiche e materiche (coordinamento dei Piani del colore, ecc.), pertanto, può contrastare l’insorgere di “dissonanze ambientali”, percepite quasi sempre come “ferite” del paesaggio.
La qualificazione del paesaggio collinare e costiero della regione Abruzzo: rapporti cromatici tra naturalità e sistemi costruiti
LEPORE, Michele;RADOGNA, DONATELLA;BASTI, Antonio
2004-01-01
Abstract
Il colore sottolinea la trama del tessuto costruito, caratterizzandone i rapporti con l’habitat naturale e giocando un ruolo significativo nella definizione dell’identità territoriale. Per la riqualificazione degli “scenari” abruzzesi, s’intende adottare una strategia basata sul recupero dei colori tradizionali delle quinte paesaggistiche. Lo studio analizza e classifica le cromie delle “parti tangibili” del contesto (la pelle delle costruzioni, la vegetazione, ecc.), contemplando le variazioni cromatiche del paesaggio al mutare delle condizioni di illuminazione naturale, con il fine di selezionare i colori in funzione delle costanti e delle variabili ambientali. Si fa riferimento soprattutto ai trabocchi, strutture tipiche dello scenario costiero che mostrano immediatamente i legnami che le compongono nonché alle case in terra cruda che esprimono direttamente i legami con il luogo. Il controllo delle scelte cromatiche e materiche (coordinamento dei Piani del colore, ecc.), pertanto, può contrastare l’insorgere di “dissonanze ambientali”, percepite quasi sempre come “ferite” del paesaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.