Il ruolo dei principi elaborati dalla giurisprudenza comunitaria per l’attuazione del diritto comunitario, accanto all’applicazione ed all’interpretazione delle norme comunitarie, si è nel corso degli ultimi anni notevolmente accresciuto. Ciò sembra costituire, il sintomo di un’influenza del diritto comunitario anche sulla “struttura giuridica ed organizzativa degli Stati membri” . Gli effetti di tali principi nei confronti degli ordinamenti nazionali comportano dunque, in quest’ottica, una crescente integrazione ed interdipendenza tra il procedimento comunitario ed i modelli procedimentali previsti per l’attuazione del diritto comunitario negli Stati membri. In tale prospettiva diviene importante valutare come tali principi, utilizzati nei procedimenti avanti le Istituzioni comunitarie nell’ambito dell’attuazione nazionale dei tributi armonizzati, abbiano rilevanza ed efficacia non solo nei settori del procedimento relativi a materie oggetto di armonizzazione, ma anche nei confronti dei procedimenti concernenti gli altri tributi. Fra i principi comuni che vengono in rilievo in questo contesto si annoverano quelli considerati di diritto europeo inerenti l’efficacia degli atti amministrativi relativi all’attuazione del diritto comunitario, ed in particolare quelli relativi alla forma ed all’efficacia del procedimento . I principi elaborati dall'ordinamento comunitario, come punto di sintesi di quelli già applicati negli Stati membri o in alcuni di essi, rappresenterebbero in tale prospettiva un complesso di regole procedimentali funzionali sia all’armonizzazione comunitaria, sia ad ampliare le garanzie nell'esercizio dell'azione amministrativa finalizzata ad attuare il diritto comunitario.
Principi comuni e procedimento tributario: dalle tradizioni giuridiche nazionali alle garanzie del contribuente
CALIFANO, CHRISTIAN
2004-01-01
Abstract
Il ruolo dei principi elaborati dalla giurisprudenza comunitaria per l’attuazione del diritto comunitario, accanto all’applicazione ed all’interpretazione delle norme comunitarie, si è nel corso degli ultimi anni notevolmente accresciuto. Ciò sembra costituire, il sintomo di un’influenza del diritto comunitario anche sulla “struttura giuridica ed organizzativa degli Stati membri” . Gli effetti di tali principi nei confronti degli ordinamenti nazionali comportano dunque, in quest’ottica, una crescente integrazione ed interdipendenza tra il procedimento comunitario ed i modelli procedimentali previsti per l’attuazione del diritto comunitario negli Stati membri. In tale prospettiva diviene importante valutare come tali principi, utilizzati nei procedimenti avanti le Istituzioni comunitarie nell’ambito dell’attuazione nazionale dei tributi armonizzati, abbiano rilevanza ed efficacia non solo nei settori del procedimento relativi a materie oggetto di armonizzazione, ma anche nei confronti dei procedimenti concernenti gli altri tributi. Fra i principi comuni che vengono in rilievo in questo contesto si annoverano quelli considerati di diritto europeo inerenti l’efficacia degli atti amministrativi relativi all’attuazione del diritto comunitario, ed in particolare quelli relativi alla forma ed all’efficacia del procedimento . I principi elaborati dall'ordinamento comunitario, come punto di sintesi di quelli già applicati negli Stati membri o in alcuni di essi, rappresenterebbero in tale prospettiva un complesso di regole procedimentali funzionali sia all’armonizzazione comunitaria, sia ad ampliare le garanzie nell'esercizio dell'azione amministrativa finalizzata ad attuare il diritto comunitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.