Gli autori hanno recentemente implementato un elemento di ballast nel programma ad elementi finiti non-lineare FIBRE. L’implementazione di quest’elemento, sviluppata in funzione dell’analisi d’interazione binario-struttura, ha dimostrato poter fornire dei risultati interessanti anche per l’analisi sismica. Essendo il programma formulato in Lagrangiane totali nello spazio tridimensionale, si è potuto studiare il comportamento degli impalcati da ponte ferroviari in presenza di lunga rotaia saldata, sottoposti ad azione sismica comunque orientata, anche prendendo in considerazione la possibile instabilizzazione della rotaia nel caso di sisma violento. Dopo aver presentato il nuovo elemento di ballast 3D e le principali caratteristiche del programma ospi-tante, il lavoro analizza quindi la risposta sismica di due tipologie di viadotti diffusamente utilizzati lungo le nuove linee ad Alta Capacità correntemente in fase d’ultimazione in Italia, delle quali gli scriventi han-no curato la progettazione e l’assistenza in fase di realizzazione. Per entrambe queste opere si osserva una forte riduzione della risposta sismica per via dell’effetto smorzante e dissipativo del ballast, effetto tanto più determinante quanto maggiore è la flessibilità, seppur relativa, delle sottostrutture. Il lavoro si conclude infine con un approfondimento del problema dello slineamento dei binari. Lo studio è stato condotto con un’estesa campagna di simulazioni numeriche utilizzando lo stesso programma FIBRE. La campagna di indagine numerica ha investigato il comportamento del binario in funzione di una serie di parametri quali resistenza laterale del ballast ed efficienza del collegamento rotaia – traversina dimostrando inequivocabilmente come esiste un ampio spettro di strutture ed intensità sismiche per le qua-li non sussistono problemi di instabilità del binario e per le quali sono pertanto validi i risultati trovati nel-la prima parte del lavoro.
L’interazione binario-struttura nella risposta sismica degli impalcati da ponte ferroviari in presenza di lunga rotaia saldata
PETRANGELI, Marco;TORTOLINI, PAOLO
2007-01-01
Abstract
Gli autori hanno recentemente implementato un elemento di ballast nel programma ad elementi finiti non-lineare FIBRE. L’implementazione di quest’elemento, sviluppata in funzione dell’analisi d’interazione binario-struttura, ha dimostrato poter fornire dei risultati interessanti anche per l’analisi sismica. Essendo il programma formulato in Lagrangiane totali nello spazio tridimensionale, si è potuto studiare il comportamento degli impalcati da ponte ferroviari in presenza di lunga rotaia saldata, sottoposti ad azione sismica comunque orientata, anche prendendo in considerazione la possibile instabilizzazione della rotaia nel caso di sisma violento. Dopo aver presentato il nuovo elemento di ballast 3D e le principali caratteristiche del programma ospi-tante, il lavoro analizza quindi la risposta sismica di due tipologie di viadotti diffusamente utilizzati lungo le nuove linee ad Alta Capacità correntemente in fase d’ultimazione in Italia, delle quali gli scriventi han-no curato la progettazione e l’assistenza in fase di realizzazione. Per entrambe queste opere si osserva una forte riduzione della risposta sismica per via dell’effetto smorzante e dissipativo del ballast, effetto tanto più determinante quanto maggiore è la flessibilità, seppur relativa, delle sottostrutture. Il lavoro si conclude infine con un approfondimento del problema dello slineamento dei binari. Lo studio è stato condotto con un’estesa campagna di simulazioni numeriche utilizzando lo stesso programma FIBRE. La campagna di indagine numerica ha investigato il comportamento del binario in funzione di una serie di parametri quali resistenza laterale del ballast ed efficienza del collegamento rotaia – traversina dimostrando inequivocabilmente come esiste un ampio spettro di strutture ed intensità sismiche per le qua-li non sussistono problemi di instabilità del binario e per le quali sono pertanto validi i risultati trovati nel-la prima parte del lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
