Questo articolo contiene la prima sintesi degli scavi archeologici che tra il 1993 ed il 2002 hanno interessato il recinto fortificato di Rovere, importane centro fortificato in provincia di L’Aquila, condotti dall’insegnamento di Archeologia Medievale dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti. Gli scavi hanno permesso di ricostruire una complessa sequenza costruttiva che vede la realizzazione di una prima torre quadrangolare posta sulla cima della montagna su cui insiste la fortificazione (qt. mt. 1413 s.l.m.), che si affianca, determinandone in parte la trasformazione, ad una grande cisterna rivestita con intonaco idraulico, già esistente. Successivamente la torre viene inglobata in un primo recinto, che si conserva solo nel suo lato occidentale. Probabilmente nel XIV secolo la fortificazione viene consistentemente ristrutturata e viene dotata del potente recinto triangolare con grandi torri cilindriche ai vertici che in parte si è conservato fino ad oggi. Lo scavo ha restituito una notevole quantità di materiali ceramici, vitrei e metallici che consentono di ricostruire la vita degli abitanti del castello e i traffici commerciali nel quale era inserito dal XII secolo fino ad oggi.

Il recinto fortificato di Rovere (AQ): le indagini archeologiche

SOMMA, Maria Carla
2005-01-01

Abstract

Questo articolo contiene la prima sintesi degli scavi archeologici che tra il 1993 ed il 2002 hanno interessato il recinto fortificato di Rovere, importane centro fortificato in provincia di L’Aquila, condotti dall’insegnamento di Archeologia Medievale dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti. Gli scavi hanno permesso di ricostruire una complessa sequenza costruttiva che vede la realizzazione di una prima torre quadrangolare posta sulla cima della montagna su cui insiste la fortificazione (qt. mt. 1413 s.l.m.), che si affianca, determinandone in parte la trasformazione, ad una grande cisterna rivestita con intonaco idraulico, già esistente. Successivamente la torre viene inglobata in un primo recinto, che si conserva solo nel suo lato occidentale. Probabilmente nel XIV secolo la fortificazione viene consistentemente ristrutturata e viene dotata del potente recinto triangolare con grandi torri cilindriche ai vertici che in parte si è conservato fino ad oggi. Lo scavo ha restituito una notevole quantità di materiali ceramici, vitrei e metallici che consentono di ricostruire la vita degli abitanti del castello e i traffici commerciali nel quale era inserito dal XII secolo fino ad oggi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/112256
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