A fronte di una domanda di turismo ambientale in forte crescita, il contributo coglie nei borghi della Laga le matrici di possibili risposte ai nuovi bisogni emergenti di natura immateriale, paradigmatici del nostro tempo: il contatto con la natura, la rigenerazione psico-fisica, il recupero del tempo lento. Il "borgo" viene visto come antitesi alla città, al rumore: da luogo della fatica fisica - della pura "materialità"- viene deputato a divenire luogo del benessere - della pura "immaterialità"- per un'utenza "sensibile". La sperimentazione progettuale ha carattere espressamente esplorativo: si propone di indagare sulle capacità prestazionali di tre borghi campioni allo stato attuale al fine di metterne in luce le potenzialità di corrispondere alla nuova domanda per nuove forme di ricettività. Il contributo in sostanza si propone di evidenziare come nel territorio montano della Laga si possano conseguire in una sola azione tre obiettivi strategici per lo sviluppo delle aree interne: • promuovere una fruibilità turistica ecocompatibile del territorio montano, in particolare delle aree protette del Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga; • recuperare il patrimonio edilizio abbandonato; • offrire una ricettività diffusa in contesti ambientali di particolare pregio in alternativa a quella concentrata dell'albergo tradizionale. Il progetto è destinato a promuovere l'interesse degli operatori economici del settore turistico per il recupero a destinazione ricettiva del patrimonio edilizio dei borghi in stato di totale abbandono.
I borghi della Laga. Progetto di recupero per un sistema di ricettività diffusa
FALASCA, Carmine;
2006-01-01
Abstract
A fronte di una domanda di turismo ambientale in forte crescita, il contributo coglie nei borghi della Laga le matrici di possibili risposte ai nuovi bisogni emergenti di natura immateriale, paradigmatici del nostro tempo: il contatto con la natura, la rigenerazione psico-fisica, il recupero del tempo lento. Il "borgo" viene visto come antitesi alla città, al rumore: da luogo della fatica fisica - della pura "materialità"- viene deputato a divenire luogo del benessere - della pura "immaterialità"- per un'utenza "sensibile". La sperimentazione progettuale ha carattere espressamente esplorativo: si propone di indagare sulle capacità prestazionali di tre borghi campioni allo stato attuale al fine di metterne in luce le potenzialità di corrispondere alla nuova domanda per nuove forme di ricettività. Il contributo in sostanza si propone di evidenziare come nel territorio montano della Laga si possano conseguire in una sola azione tre obiettivi strategici per lo sviluppo delle aree interne: • promuovere una fruibilità turistica ecocompatibile del territorio montano, in particolare delle aree protette del Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga; • recuperare il patrimonio edilizio abbandonato; • offrire una ricettività diffusa in contesti ambientali di particolare pregio in alternativa a quella concentrata dell'albergo tradizionale. Il progetto è destinato a promuovere l'interesse degli operatori economici del settore turistico per il recupero a destinazione ricettiva del patrimonio edilizio dei borghi in stato di totale abbandono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.